Come sono stati usati i 48.194, 93 messi a disposizione del Governo per far fronte all'emergenza alimentare causata dall'epidemia del covid-19? Quante famiglie sono state aiutate finora? S'è tenuto conto delle diverse esigenze alimentari dei cittadini? Sono queste, e tante altre, le domande che Antonia Multari, consigliera comunale di minoranza del gruppo "Alternativa Civica" ha posto al sindaco di Brandizzo Paolo Bodoni, durante la seduta del Consiglio comunale di ieri sera, giovedì 30 aprile.
Insieme al capogruppo Giuseppe Deluca, ha proposto una corposa interrogazione per fare chiarezza sulle misure adottate per gestire l'emergenza da Covid-19, che qui sta contando più contagi che altrove.
"Il Comune - ha risposto il primo cittadino - ha deciso di creare un percorso di aiuti alimentari tramite un' associazione del terzo settore iscritta all’albo regionale". A questa associazione, l'amministrazione brandizzese ha versato, al momento 20 mila euro, 15 mila da utilizzare per le derrate alimentari e 5 mila per gli acquisti dei buoni spesa. "Fino al 29 aprile - ha spiegato - sono stati spesi 2.791 euro per le derrate e 1917 euro per i buoni spesa". Prima dell’arrivo del contributo statale, grazie alle donazioni effettuate da privati cittadini, il Comune ha speso solamente 1000 euro. "Complessivamente i nuclei aiutati ad oggi sono 153 perchè 153 sono le domande pervenute tramite il modulo pubblicato sul sito del Comune e disponibile nel centro di Brandizzo medica. Le richieste sono state valutate dal me e dall’assistente sociale tenendo conto del reddito, di eventuali intolleranze dei richiedenti". Per il momento, gli aiuti dureranno fino al 15 di maggio.
Tra le altre cose, i consiglieri Deluca e Multari hanno anche chiesto un resoconto sul numeri dei tamponi effettuati, dei positivi e anche dei decessi. "Il numero di tamponi effettuato sul territorio sono 107, di cui 87 a residenti - replica Bodoni -. Ci sono stati 22 decessi sul territorio, ma non tutti erano persone residenti a Brandizzo". La maggior dei decessi riguarda infatti anziani ospitati nella casa di riposo "Piccola Lourdes".
Commenti