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Eventi e Turismo | 29 marzo 2020, 14:00

Battuta d’arresto per Sentieri Tolkieniani: ad Osasco manca accordo tra Comune e Castello

A rischio anche le altre manifestazioni che si svolgevano nel parco della fortezza. Il sindaco: «Stiamo aspettando una risposta dalla proprietà»

Battuta d’arresto per Sentieri Tolkieniani: ad Osasco manca accordo tra Comune e Castello

Avrebbe dovuto svolgersi a giugno ma quest’anno la manifestazione Sentieri Tolkieniani è stata annullata e non c’entra l’emergenza sanitaria. Evento a carattere fantastico e medievale, ispirato alle opere di John Ronald Reuel Tolkien, l’autore de “Il Signore degli Anelli”, è stato lanciato nel 2008 e si è svolto quasi ininterrottamente fino al 2019 al Castello di Osasco. «Questa sarebbe stata l’undicesima edizione, ma purtroppo manca ancora l’accordo tra il Comune di Osasco e la proprietà del Castello – spiega per l’associazione Culturale Sentieri Tolkieniani, Andrea Giliberto – senza il quale l’ente non può patrocinare la manifestazione». In mancanza del patrocinio, l’associazione non riesce a fare fronte alla normativa sulla sicurezza: «Si tratta di oneri economici ingenti necessari per l’adempimento degli obblighi di legge, a cui provvedeva fino allo scorso anno il Comune». Ciò che l’ente garantiva alle associazioni attraverso il patrocinio era, infatti, la redazione del piano di sicurezza e l’installazione di una tensostruttura e di un palco a norma.

Adriano Miglio, sindaco di Osasco, dichiara che è in attesa di una risposta dalla proprietà del Castello: «La convenzione con loro è scaduta il 31 dicembre e stiamo aspettando che si esprimano su quella nuova che è già pronta». Senza un accordo non salterà solo Sentieri Tolkieniani ma anche le altre manifestazioni che si svolgevano nel parco del Castello: «Ad esempio la serata di teatro dialettale o il concerto della rassegna itinerante Jazz Vision. Nessun problema invece per i matrimoni che possono continuare ad essere celebrati nella sala di rappresentanza o nel parco, poiché regolati da una diversa convenzione ancora attiva con la proprietà del Castello».

«Nel suo genere il nostro evento è uno dei più grandi d’Italia e da quando abbiamo annunciato l’annullamento siamo stati contattati da realtà disponibili ad ospitarlo, noi abbiamo però rifiutato perché vogliamo rimanere ad Osasco e continuare a collaborare con Comune e Castello – sottolinea Giliberto –. La location infatti, con il suo chiostro interno e con il parco, è ideale per il nostro tipo di manifestazione. Auspichiamo quindi che la situazione si risolva anche se per noi è ormai troppo tardi poter garantire l’edizione di quest’anno».

Elisa Rollino

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