In vista delle elezioni comunali del 15 e 22 marzo 2026, il candidato Éric Ciotti ha fornito nuovi dettagli sulla composizione della lista che intende presentare.
L’impostazione annunciata punta a un profilo civico, senza simboli di partito sulla scheda elettorale, pur prevedendo il sostegno formale del Rassemblement National e dell’Union des droites pour la République.
Secondo quanto riferito, la lista sarà formata da uomini e donne provenienti da percorsi politici differenti, inclusi ambienti centristi e anche personalità considerate di area progressista.
Tale formula riprenderebbe una strategia già adottata nel 2020 dal sindaco uscente Christian Estrosi, che aveva integrato figure provenienti da esperienze politiche di centrosinistra, poi confluite nella maggioranza municipale.
Per quanto riguarda la rappresentanza del Rassemblement National, le informazioni disponibili indicano che soltanto un numero limitato di candidati, circa cinque, sarà direttamente riconducibile al partito di Jordan Bardella.
È stata inoltre confermata la presenza nella lista di Benoît Kandel, ex primo adjoint di Estrosi e oggi alla guida del RN locale. Accanto a lui sono previsti profili legati al mondo della sicurezza, tra cui ex funzionari di polizia, giuristi e magistrati, in linea con la centralità attribuita dal candidato al tema dell’ordine pubblico.
È stata esclusa l’esistenza di accordi di non ostilità con l’attuale leader dell’opposizione di estrema destra in consiglio comunale, Philippe Verdon, oggi esponente del partito
Identité et Libertés
Sul fronte politico, Ciotti ha inoltre richiamato l’attenzione sull’attività del sindaco uscente, osservando come la lunga preparazione del suo presunto ingresso in campagna sollevi interrogativi sull’utilizzo delle risorse municipali per iniziative istituzionali e comunicative.
Parallelamente, la candidatura ha registrato l’arrivo di Françoise Souliman, già prefetta in diverse regioni francesi e di recente incaricata dall’Eliseo per la pianificazione della sicurezza del futuro G7.
Souliman ha raggiunto ufficialmente il team di Ciotti con l’obiettivo dichiarato di assumere la guida della sicurezza municipale in caso di vittoria. La sua presenza viene presentata come parte di una strategia complessiva volta a rafforzare gli strumenti di contrasto alla criminalità urbana.
La nuova collaboratrice ha rivendicato un lungo percorso nelle istituzioni e un passato professionale condiviso con Ciotti in ambito amministrativo, sostenendo di voler mettere tale esperienza al servizio della città. Ha inoltre respinto le critiche legate alla sua collocazione politica, sottolineando la volontà di mantenere un profilo indipendente.
Rispetto alle contestazioni mosse dal territorio in cui ha operato più di recente, in particolare sui risultati della lotta al narcotraffico, sono stati richiamati dati che mostrerebbero una riduzione complessiva della delinquenza e un incremento delle attività di sequestro di stupefacenti.
Alle osservazioni relative al suo presunto “paracadutamento” a Nizza, Souliman ha replicato ricordando di possedere una residenza in città da tre anni e di essersi trasferita stabilmente, motivando la scelta con apprezzamenti sulla qualità della vita locale e affermando di considerare Nizza il luogo dove intende risiedere definitivamente.
Il dibattito politico in vista delle comunali si annuncia dunque sempre più intenso, con una competizione che sembra destinata a incentrarsi sul tema della sicurezza e sul confronto tra la continuità amministrativa e il progetto di cambiamento avanzato dal candidato Ciotti.













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