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Politica | 01 dicembre 2025, 19:55

Alba, si riapre il dossier Rio Misureto: il Comune accelera sul secondo lotto dello scolmatore, "ma serve un intervento sulla viabilità"

Il consigliere Reggio spinge per una riasfaltatura. L'assessore Fenocchio: “Ci stiamo muovendo per il finanziamento regionale e per una riqualificazione più ampia”

Alba, si riapre il dossier Rio Misureto: il Comune accelera sul secondo lotto dello scolmatore, "ma serve un intervento sulla viabilità"

Si è tornati a parlare di Rio Misureto in Consiglio comunale, con un’interrogazione presentata dal consigliere Massimo Reggio dedicata ai lavori già conclusi del primo lotto dello scolmatore e alle condizioni del piano viabile. Un tema che tocca un intero quartiere, reduce da anni di cantiere e ora alle prese con un manto stradale molto deteriorato. Reggio ha ricordato come "i lavori del primo lotto siano stati ultimati da maggio, ma il piano stradale risulti oggi ammalorato e danneggiato dagli interventi", chiedendo all’Amministrazione “se vi sia l’intenzione di riasfaltare Via Rio Misureto e quali siano tempistiche e aggiornamenti sul secondo lotto dello scolmatore”

Da qui la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Edoardo Fenocchio, che ha confermato la chiusura della fase tecnica del primo lotto, spiegando che “i lavori hanno raggiunto gli obiettivi previsti, garantendo un condotto più efficace per lo smaltimento delle acque provenienti da monte”.

 Sul nodo della viabilità, Fenocchio non ha negato la criticità: “Siamo consapevoli che, al pari di alcune traverse di corso Langhe, anche questo asse necessita di manutenzione. Stiamo valutando, con l’Ufficio tecnico, l’opportunità di un intervento più consistente della semplice riasfaltatura". L’assessore ha inoltre evidenziato come nell’area insistano "un impianto sportivo, una parrocchia e un istituto scolastico”, elementi che suggeriscono una riqualificazione più strutturale dell’intera direttrice.

 Sul fronte del secondo lotto dello scolmatore, Fenocchio ha annunciato un lavoro già avviato con la Regione Piemonte: “Abbiamo aperto un’interlocuzione per individuare un canale di finanziamento dedicato. Lo studio di fattibilità tecnica ed economica quantifica l’intervento in circa 1,9 milioni di euro”.

Il punto cruciale è l’accesso alla piattaforma regionale Rendis, possibile solo se l’area risulta perimetrata secondo le carte della pianificazione di bacino: “Il sopralluogo con i funzionari regionali del 7 agosto ha evidenziato la possibilità di inserire l’opera nella piattaforma, ma servono adeguamenti cartografici. Li stiamo predisponendo anche nell’ambito della modifica del Piano regolatore”.

Il consigliere Reggio ha accolto positivamente l’apertura, pur ribadendo l’urgenza della riasfaltatura: “È un segnale importante sapere che ci si sta muovendo per reperire fondi. Tuttavia, il manto stradale necessita un intervento più immediato: i residenti hanno sopportato due anni di cantiere e continuano oggi a subire vibrazioni e disagi”.

Daniele Vaira

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