Il Nazionale

Politica | 25 novembre 2025, 07:21

Sanremo, scintille in Consiglio comunale sull’assestamento di bilancio: scontro sui 400 mila euro del sociale

La pratica principale dell'ultima assise è stata oggetto di un'accesa discussione, con particolare focus sulla diminuzione ddi fondi per il settore sociale

Sanremo, scintille in Consiglio comunale sull’assestamento di bilancio: scontro sui 400 mila euro del sociale

Toni accesi e molte perplessità durante il Consiglio comunale di Sanremo dedicato all’assestamento di bilancio. La discussione, durata oltre un’ora, ha messo in luce divergenze politiche e interpretative su avanzo, investimenti, spese non effettuate e – soprattutto – sui 400 mila euro di minori spese nel settore sociale, tema che ha acceso particolarmente l’opposizione.

Ad aprire il fronte critico è stato il consigliere Massimo Rossano, che ha contestato l’impostazione generale del documento finanziario:
“Reputo che i conti, in una visione finanziaria, debbano essere in equilibrio fin dall’inizio. Noi abbiamo verificato che ci sono tali entrate che un’importante voce è stata trasferita dal 2025 ai due anni successivi. I denari nell’amministrazione Mager non sono quindi stati spesi, anche se avevamo una scorta considerevole”. Rossano ha poi affondato: “I conti non devono essere positivi, devono essere positivi, perché non siamo una S.p.A., perché altrimenti abbiamo una pessima gestione. Non si vedono i denari che si spendono come se ne avessimo così tanti, però poi aumentiamo l’aliquota per il Casinò. Ribadisco, non siamo una S.p.A., mentre lo è proprio il Casinò”. E ha aggiunto un affondo sulla spesa sociale: “Abbiamo un assessore al sociale che si occupa delle famiglie in difficoltà e magari si potevano utilizzare parte dei soldi avanzati anche per loro”.

Dure anche le parole del consigliere Antonino Consiglio, che ha puntato il dito contro la riduzione della spesa sociale: “Non si può rimanere silenti al fatto che vengono sottratti 400 mila euro al sociale e mi sorprende che l’assessore non risponda. È stato detto che questi fondi erano inutilizzati e questo non è concepibile. Si potevano lasciare dove erano e spalmarli su altri servizi”.

Intepellati in merito si sono quindi espressi gli assessori direttamente interessati, a cominciare dall'assessore Giuseppe Sbezzo Malfei: "Sul capitolo in questione è stato evidenziato un minore gettito, ma nell'allegato alla documentazione che abbiamo valutato è presente la spiegazione nel dettaglio. Tutti i capitoli di entrata in questione hanno un gettito inferiore sia di entrata che di spesa. C'è una controvoce che bilancia la voce in questione, creando un equilibrio".

Alle sue parole hanno fatto seguito quelle del vicesindaco Fulvio Fellegara, con delega al settore sociale, che ha spiegato come “il servizio sociale non ha ricevuto tagli della spesa. Le minori entrate sono legate a progetti specifici ministeriali che si sono esauriti nell’anno in corso. Ci sono fondi vincolati quindi e non possono essere spostati in una maniera che possiamo preferire”.

La risposta non ha però soddisfatto a pieno gli esponenti della minoranza, con Elisa Balestra che ha espresso perplessità sul modo in cui la pratica è stata presentata alla commissione consiliare, mentre Marco Damiano ha incalzato il vicesindaco sul mancato arrivo dei fondi, chiedendosi se sia una incapacità o meno da parte dell'amministrazione di reperirli.

A sostegno della maggioranza gli interventi dei consiglieri Alessandro Marenco e Vittorio Toesca, che invece si sono soffermati su quanto avviato dall'amministrazione in ambito sociale e non solo, mentre l'assessore ai lavori pubblici Massimo Donzella  ha evidenziato gli interventi a livello urbanistico attualmente in atto o in procinto di iniziare.

(Sotto tutte le notizie del Consiglio comunale)

Elia Folco

Commenti