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Politica | 22 novembre 2025, 12:55

Sanremo, aggiornamento sui cantieri: passo avanti per il parcheggio di piazza Eroi, incertezza ancora sul palazzetto di Pian di Poma

Il punto della situazione sui due cantieri più importanti della città dei fiori

Sanremo, aggiornamento sui cantieri: passo avanti per il parcheggio di piazza Eroi, incertezza ancora sul palazzetto di Pian di Poma

Il cantiere del parcheggio interrato di piazza Eroi ha registrato nelle scorse settimane un’accelerazione importante: è iniziata la gettata in cemento del piano -2, un passaggio fondamentale per completare la struttura su tre livelli prevista dal progetto. I lavori sono eseguiti dalla Cooperativa Edile Appennino (C.E.A.), che attende dal tribunale una proroga di quattro mesi per poter proseguire senza interruzioni. Secondo un perito nominato nel procedimento legale, l’azienda ha accumulato debiti importanti (circa 43 milioni di euro) verso fornitori e subappaltatori.

Non mancano le tensioni politiche: il Comune aveva già chiesto una proroga di sei mesi per i lavori, ma ha posto condizioni rigorose per garantirsi maggiore trasparenza nelle tempistiche e nei pagamenti. Secondo il cronoprogramma aggiornato, se tutto procederà senza altri intoppi la riapertura della piazza al traffico in superficie potrebbe avvenire nei primi mesi del prossimo anno, con il completamento definitivo del parcheggio previsto entro la fine del 2026. Sul fronte sportivo, il Palasport di Pian di Poma resta fermo ormai da due anni, in attesa di una svolta decisiva. Il nodo principale è economico: l’impresa Giò Costruzioni chiede una revisione del prezzo di contratto per circa 3,2-3,6 milioni di euro rispetto all’accordo originario. Per dirimere la questione, è stato attivato un Comitato Tecnico Consultivo (CCT), composto da rappresentanti del Comune, dell’impresa e da una figura super partes. Il CCT ha emesso un parere con indicazioni precise: serve rifare il computo metrico estimativo, escludendo le parti già realizzate, e applicare il prezziario ufficiale del 2017 e quello aggiornato del 2024. 

Secondo il comitato, fino al 90% dell’incremento dei costi, al netto del ribasso d’asta originario, potrebbe essere riconosciuto come base per una ridefinizione equa del contratto. Il Comune aveva già accantonato circa 3,2 milioni a questo scopo, ma vuole verificare in modo rigoroso la congruità delle richieste. Una relazione decisiva è attesa entro fine mese o inizio dicembre, secondo le ultime comunicazioni: da essa dipenderà la possibilità di riaprire il cantiere e sbloccare definitivamente l’opera. Se l’accordo sarà trovato, il costo totale dell’impianto potrebbe lievitare fino a quasi 20 milioni, considerando anche gli oneri tecnici e la manutenzione prevista nel leasing ventennale. 

Sanremo assiste quindi a due importanti cantieri: a piazza Eroi la costruzione del parcheggio sotterraneo sembra entrare in una fase decisiva, anche se la precarietà finanziaria dell’impresa resta un punto critico. Sul fronte del palasport di Pian di Poma, invece, il dialogo tecnico-economico continua, e molte speranze sono riposte sulla relazione del CCT attesa a breve, che potrebbe finalmente sbloccare un’opera attesa da anni. Oltre ai due cantieri già avviati è sempre d'attutalità anche il progetto di riqualificazione del Porto Vecchio di Sanremo che è entrato in una fase cruciale, tra modifiche, proteste e pressioni politiche. Di seguito, un bilancio aggiornato sulle principali novità, criticità e prossimi passi.

A marzo 2025 la Porto di Sanremo Srl, ora controllata dal gruppo Reuben Brothers, ha presentato una variante al progetto di restyling al Comune. Le modifiche, anche se non numerose, sono considerate significative soprattutto per le associazioni nautiche: Canottieri e Yacht Club avevano infatti lamentato che l’ampliamento di piazzale Vesco (di circa 2.312 m²) avrebbe ristretto a soli 10 metri la larghezza del canale per le attività sportive, rendendolo poco praticabile. Nella nuova proposta, quindi, è stato svolto uno studio puntuale per ogni singolo posto barca, con l’obiettivo di soddisfare tutte le associazioni. Secondo il piano presentato, l’intervento durerà circa quattro anni, e sarà suddiviso in lotti per minimizzare l’impatto sulle attività già presenti nel porto. Il costo complessivo dell’opera è stimato intorno a 110 milioni di euro. Le voci di spesa sono dettagliate: circa 31 milioni per le opere a mare; 18 milioni per il tunnel e il parcheggio; altri costi per impianti, strutture architettoniche, sicurezza, progettazione, collaudi, portando il totale a 110 milioni. Parlando di opere a terra, è prevista la costruzione di un tunnel sotto via Nino Bixio, che dovrebbe convogliare il traffico veicolare sotto l’incrocio con corso Mombello fino all’altezza delle Poste Centrali, oltre ad un parcheggio interrato da 135 posti auto.

Carlo Alessi

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