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Politica | 24 novembre 2025, 16:15

Bilancio Salis, il centrodestra all’attacco: “Una mazzata per pensionati e fasce deboli”

Le opposizioni: “Manovra fondata solo su nuove tasse, tradite le promesse del centrosinistra”

Bilancio Salis, il centrodestra all’attacco: “Una mazzata per pensionati e fasce deboli”

Le reazioni politiche alla previsione di bilancio della Giunta Salis non si sono fatte attendere. Le forze di centrodestra in Consiglio comunale hanno diffuso una nota dai toni durissimi, criticando sia il merito sia il metodo dell’operazione. Al centro della contestazione c’è l’aumento dell’addizionale comunale IRPEF, accompagnato da una revisione complessiva della pressione fiscale cittadina.

Secondo i gruppi di minoranza, quanto approvato dalla Giunta rappresenta un radicale cambio di direzione rispetto alle promesse elettorali. “Le forze di centrodestra del Consiglio comunale di Genova, dopo aver ascoltato con attenzione la conferenza stampa di presentazione del primo bilancio della Giunta Salis, esprimono profonda preoccupazione e sconcerto per i contenuti della manovra presentata”, esordisce la nota.

Un giudizio netto che parte da una constatazione: molti elettori, affermano le opposizioni, erano stati rassicurati su un presunto “cambio di passo” che oggi non vedrebbero concretizzarsi. “Per mesi abbiamo sentito ripetere, da più esponenti del centrosinistra, che il vero ‘cambio di passo’ della nuova amministrazione sarebbe stato evidente con il primo bilancio targato Salis. Le aspettative erano alte… E invece ci troviamo davanti a un provvedimento che ruota interamente attorno a nuove tasse: il vero elemento qualificante della manovra”.

Il punto più contestato è l’aumento dell’addizionale IRPEF al livello massimo consentito, accompagnato dall’introduzione di un’unica aliquota per tutti gli scaglioni. Per il centrodestra si tratta di una misura ingiusta, che colpisce soprattutto i redditi più fragili. “La scelta di portare al massimo le aliquote dell’addizionale comunale all’IRPEF rappresenta un colpo durissimo per centinaia di migliaia di genovesi. Ancora più grave è l’introduzione di un’unica aliquota applicata a tutti gli scaglioni di reddito… Una misura regressiva che tradisce le promesse di equità sociale più volte sbandierate dalla Giunta sedicente progressista”.

Alle critiche di merito si aggiungono quelle sulla legittimità della procedura, tema che rischia di aprire un fronte istituzionale. “Siamo inoltre seriamente preoccupati dal fatto che, allo stato attuale, non risulta che il Governo abbia concesso il proprio assenso all’aumento delle aliquote senza la firma del necessario accordo con il Comune di Genova… Una forzatura amministrativa che potrebbe aprire scenari critici sul piano della legittimità dei provvedimenti”.

La manovra, secondo l’opposizione, sarebbe l’ennesimo tassello di una serie di aumenti che negli ultimi mesi hanno coinvolto più settori della vita cittadina: imposte, trasporti, cultura. “In poco più di cinque mesi, la Giunta Salis sembra aver collezionato un primato poco invidiabile: aumento dell’IMU - misura talmente scellerata da essere oggi ritrattata, come richiesto  fin dall'inizio dal centrodestra in Consiglio comunale-, aumento delle tariffe AMT, aumento dei biglietti di ingresso ai musei.  Oggi arriva anche il maxi-aumento dell’addizionale IRPEF. Tutto ciò mentre in campagna elettorale si prometteva esattamente l’opposto”.

Un passaggio particolarmente politico, quello in cui il centrodestra respinge l’idea che si possa attribuire qualsiasi responsabilità alla precedente amministrazione. “E che non si provi, ancora una volta, a scaricare la responsabilità sull’amministrazione precedente. Ogni scelta compiuta in questi mesi porta la firma esclusiva della Giunta Salis e della sua maggioranza di centrosinistra. È tempo che chi governa la città DA ORMAI SEI MESI si assuma la responsabilità politica delle proprie decisioni, senza cercare scuse per mascherare errori, improvvisazione e incapacità di gestione”.

La chiusura della nota conferma l’intenzione delle opposizioni di mantenere alta l’attenzione sulle scelte dell’amministrazione e di contrastarne gli aspetti ritenuti dannosi. “I gruppi di centrodestra continueranno a vigilare con determinazione, a denunciare ogni distorsione e a proporre soluzioni responsabili, nell’interesse dei cittadini di Genova”.

A sottoscrivere il documento sono i gruppi di centrodestra e il gruppo misto del Consiglio comunale, che annunciano una battaglia politica destinata a proseguire nelle prossime settimane con l’avvio dell’iter di discussione del bilancio.

Redazione

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