Nel Consiglio comunale di Cuneo di lunedì 24 novembre il rappresentante di opposizione, Giancarlo Boselli, del gruppo Indipendenti, l’ha detto chiaro: “Le dichiarazioni rilasciate dall’onorevole Chiara Gribaudo sembrano considerare le ipotesi di non ricandidatura dell’attuale sindaca Manassero nel 2027, l’impossibilità di proseguire la collaborazione tra Pd e Centro per Cuneo e l’eventualità di un ricorso a elezioni municipali anticipate. Chiedo se quanto detto dalla deputata possa avere conseguenze sull’Amministrazione o sia invece da considerare del tutto ininfluente sull’autonomia politico-amministrativa del Comune. Una risposta in sede istituzionale è attesa e anche dovuta”.
E ha aggiunto: “Un momento di difficoltà può capitare, ma l’auspicio per il bene di Cuneo, in un periodo molto impegnativo, in cui si avvicinano l’approvazione del Bilancio e altri importanti appuntamenti, è che troviate la capacità e la forza di arrivare fino al termine del mandato. Facendo una verifica nella quale, però, vengano coinvolti tutti i gruppi presenti in Consiglio comunale”
Sempre dall’opposizione Giuseppe Lauria del gruppo Lauria ha precisato la sua indisponibilità a incontrare la sindaca, concludendo: "Convocate tutte le riunioni di maggioranza che volete, apportate pure un minimo di correzione all’assetto della Giunta, ma tanto i danni continuerete a farli ugualmente”.
Ancora dall’opposizione Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) ha sottolineato: “Le questioni di coerenza tra le componenti della maggioranza esistono, lo sappiamo, e se esistono, allora discutetene”.
La sindaca Patrizia Manassero nella risposta è stata altrettanto chiara: “Colgo l’invito del consigliere Boselli a resistere. L’impegno che vogliamo mantenere è legato al programma elettorale e a chiudere i cantieri in corso, con l’obiettivo di portare a casa i risultati nel modo più puntuale e corretto possibile. Creando, inoltre, terreno per sviluppare una progettazione utile a chi verrà dopo. Lo dobbiamo alla città. Certo, poi, è anche mio compito ascoltare tutti i campanelli di allarme. Come maggioranza ci siamo già incontrati e ci vedremo di nuovo nelle prossime settimane. C’è la volontà di continuare insieme in questa direzione fino al termine del mandato. E vogliamo uscirne vincitori”.













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