Il Nazionale

Cronaca | 21 novembre 2025, 12:21

Nuovo tentativo di frode nel ponente ligure: finto operatore Nexi e falsa chiamata dei Carabinieri, cliente si salva

Secondo caso in pochi giorni: dopo Intesa Sanpaolo, segnalata un’altra truffa con SMS, spoofing del numero della caserma e grande rischio per il correntista

Nuovo tentativo di frode nel ponente ligure: finto operatore Nexi e falsa chiamata dei Carabinieri, cliente si salva

Nuovo tentativo di frode nei confronti di un correntista nella nostra provincia. Dopo il caso del cliente di Intesa San Paolo, che l’istituto di credito ha gestito brillantemente evitando che il tentativo dei truffatori potesse andare in porto, ora ci arriva una seconda segnalazione (questa volta riguardante il gruppo Nexi), per un un caso avvenuto ad un altro residente dell’estremo ponente ligure.

Il cliente ci ha scritto che il tutto è cominciato con l'arrivo di un sms da parte di Nexi con la richiesta di autorizzazione di pagamento e di contattare il numero telefonico indicato per bloccarlo. “Alla mia chiamata – ci scrive il correntista - l'individuo si è presentato come un operatore del servizio controlli. Ho chiesto chiarimenti in merito e, dalle verifiche fatte, mi avvisava che c'era stato un tentativo di acquisto di criptovalute da Bari utilizzando la mia carta di credito ed un altro tentativo interna alla banca di 2.400 euro. Mi ha chiesto di aprire l'app Intesa Sanpaolo e di verificare che non ci fossero addebiti di tale cifra, ovviamente non ho fornito dati sensibili se non confermare che era tutto in ordine”.

Il malvivente ha poi evidenziato al malcapitato cliente che avrebbe mandato una PEC urgente alla caserma dei Carabinieri di Sanremo e che mi avrebbero contattato per ulteriori controlli: “A telefonata in corso ricevo immediatamente la fatidica chiamata da parte dell'Arma, una celerità mai vista prima e, quindi, mi sono messo in allarme. Si è presentato il maresciallo ‘tal dei tali’ e chiedeva di un certo Sig. Aiello per poi borbottare qualcosa di incomprensibile e successivamente mettere giù la chiamata. La cosa più assurda è che a fine chiamata ho controllato il numero da cui ho ricevuto la chiamata ed effettivamente corrisponde a quello della caserma dei Carabinieri di Sanremo”.

Non appena finito l'accaduto, il cliente ha chiamato l'operatrice della sua banca che ha confermato come si trattasse di una frode. In pratica, secondo quando evidenziato dall’istituto di credito al cliente, i malviventi riescono attraverso un programma su computer a camuffare i numeri da cui chiamano. Si tratta di esperti di informatica che stanno ‘battendo’ il territorio a tappeto e, quindi, ancora una volta raccomandiamo a tutti la massima prudenza. Non appena si imbattono in situazioni di questo genere è importante chiamare subito il proprio servizio clienti, non fidandosi di messaggi e chiamate di questo genere. Da non escludere pure una eventuale denuncia alle forze dell’ordine.

Come nel caso di ieri, fortunatamente, i delinquenti informatici non sono riusciti a sottrarre soldi al correntista, nuovamente grazie alla sua prontezza ed alla professionalità e rapidità dell’intervento da parte dell’istituto bancario. Ma la raccomandazione è sempre quella della massima attenzione.

Carlo Alessi

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