Il Nazionale

Cronaca | 20 novembre 2025, 20:39

VIDEO. Un palaghiaccio impietrito dal dolore dice addio tra le lacrime ad Elisa: "26 anni di luce non si spengono nei cuori di chi ti ama"

Prima della partita di hockey tra il Varese e il Valpellice in 700 hanno ricordato Elisa Dello Nigro, la ragazza ventiseienne scomparsa dopo il tragico incidente di Germignaga: il minuto di silenzio, lo splendido striscione dedicato dalla curva e il suo sorriso sul cubo tra la commozione dei presenti e l'abbraccio alla sua famiglia. Alle 20.30 di domani, venerdì 21 novembre, il rosario alla chiesa di Brebbia mentre la funzione sarà privata

VIDEO. Un palaghiaccio impietrito dal dolore dice addio tra le lacrime ad Elisa: "26 anni di luce non si spengono nei cuori di chi ti ama"

"26 anni di luce non si spengono nei cuori di chi ti ama".

Possono il dolore, il silenzio, la vicinanza e poi l'applauso di 700 persone lenire almeno per poco il dolore di una mamma, di un padre e di una famiglia che hanno perso per sempre una figlia o la persone più cara della loro vita? No, non possono. Ma in quelle parole comparse nella curva del palaghiaccio grazie ai Ragazzi della Nord - "26 anni di luce non si spengono nei cuori di chi ti ama" - e sul cubo, accanto alla foto di Elisa Dello Nigro, nel vuoto commosso e commovente del pubblico, con i giocatori dei Mastini, del Valpellice e gli arbitri immobili, pietrificati dal dolore, al centro del ghiaccio durante il minuto di silenzio prima della partita ci sono comunque un vento leggero e un abbraccio potente, tutta l'umanità di cui siamo capaci in un momento così ingiusto e straziante.

Elisa ci ha lasciato a 26 anni dopo un maledetto e tragico incidente (qui, qui e qui la notizia e i ricordi), ma ha lasciato soprattutto coloro che la amavano. Verrà ricordata alle 20.30 di domani,  venerdì 21 novembre, con un rosario alla chiesa di Brebbia mentre la funzione sarà privata, prima della cremazione, mentre stasera lo è stata qui, in quella casa di ghiaccio a cui aveva imparato a voler bene, ricambiata, grazie alla mamma, Angela Cecchinato, e al suo compagno Harry, giocatore dei Crazy. 

E, anche se alla fine queste sono parole che volano via come il tuo sorriso e la tua vita, il nostro cuore prova a inseguirti e a non lasciarti ovunque tu sia, Elisa, come batte e batterà forte accanto a chi resta, unica e ultima promessa di cui siamo capaci.

Andrea Confalonieri

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