Al Waterfront di Levante si alza il sipario sulla 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale, in programma dal 18 al 23 settembre.
Un’edizione in crescita e che, come ha detto il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, guarda al futuro con l’ambizione di diventare un punto di riferimento su scala internazionale.
“Siamo la terza manifestazione al mondo nel settore, e lavoriamo per diventare la prima - ha detto Bucci dal palco - abbiamo un’infrastruttura che ci invidia tutto il mondo, abbiamo investito tanto in questi anni. Vogliamo che si continui a investire, il Salone vuole e può diventare il primo al mondo, un obiettivo alla nostra portata”.
Sempre guardando al futuro, la sindaca di Genova, Silvia Salis, ha puntato l’attenzione sulle potenzialità della blue economy per i giovani. “Questa città, insieme alla Regione, vuole guardare al futuro pensando a una scuola di professioni nautiche che riesca a superare il divario tra domanda e offerta nel settore del navale e dare un futuro di lavoro qualificato ai nostri giovani e attrarne da altre città e da altri Paesi - ha detto Salis portando il proprio saluto in apertura di cerimonia - Genova è la sua blue economy, fa parte del presente e deve far parte del futuro. Un’economia sostenibile, che parla di transizione ecologica ed è una grandissima opportunità per il futuro di Genova”.
Salis ha poi parlato del Salone come del “grande brand internazionale di Genova” da presentare a “un mondo che ci deve vedere sempre più ambiziosi, con voglia di crescere e migliorare”.
Anche Bucci ha parlato del mare, definendolo “una componente fondamentale del nostro modo di vivere” e “l’unica via di collegamento per ogni parte del mondo”.
“La blue economy non è solo Genova, ma tutta la Liguria da Ventimiglia a Spezia - ha concluso Bucci - dalla blue economy otteniamo non solo un messaggio di economia, ma anche di rispetto per il mare”.
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