"Oggi Genova mi ha detto sì inmodo unitario alla possibilità di un forno elettricoall`acciaeria ex Ilva di Cornigliano": così afferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine di una serie di incontri alla prefettura di Genova con gli enti locali, i sindacati, le imprese e i comitati.
'E' stato un confronto trasparente e responsabile con la città e la Regione, sindacati e associazioni di impresa. C'e' un ampio consenso per il rilancio della siderurgia nel polo di Cornigliano tramite l'utilizzo di forni elettrici con tecnologia green", aggiunge.
L'ipotesi è sempre legata a un eventuale "interesse da parte dei player industriali, che partecipano alla procedura per l'assegnazione degli impianti, per realizzare anche un forno elettrico per l'area Nord nella citta' di Genova".
L'impianto, aggiunge, rappresenta "un'opportunità che puo' essere data agli investitori a fronte del fatto che a Taranto sono previsti al massimo tre forni elettrici per una capacita' complessiva che non puo' superare le 6 milioni di tonnellate", conclude.
Il percorso verso questa decisione ha visto un ampio coinvolgimento delle istituzioni locali, dei sindacati e dei comitati cittadini. Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha sottolineato l'importanza di un "sì ragionato", evidenziando la necessità di valutare attentamente il business plan e di garantire investimenti per lo sviluppo sostenibile della città e della regione.
La giornata è stata caratterizzata da un corteo che ha visto la partecipazione di sindacati e comitati a favore del progetto, sottolineando l'importanza di un'industria moderna e compatibile con l'ambiente .
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