Il Nazionale

Politica | 02 settembre 2025, 11:06

Dopo Askatasuna, FdI ancora contro il Comune: "Pronto esposto sul suk di via Carcano"

La nuova legge regionale fissa massimo 12 giornata di vendita per il Barattolo: "Lo Russo concede proroga contro normativa"

Dopo Askatasuna, FdI ancora contro il Comune: "Pronto esposto sul suk di via Carcano"

Continua lo scontro politico, ma in questo caso anche legale, tra il Comune di Torino e Fratelli d'Italia. Dopo il ricorso presentato dai meloniani per bloccare il patto di collaborazione sull'immobile di corso Regina Margherita 47, respinto dal Tar Piemonte, ora arriva l'annuncio di un nuovo esposto penale in Procura.

Massimo 12 giornate di vendita

Il motivo della querelle? Il suk di via Carcano. A fine giugno la Regione, a prima firma del capogruppo della Lega Fabrizio Ricca, ha approvato un emendamento che prevede una stretta sul Barattolo mettendo un limite di 12 giornate all'anno di apertura.

Il Comune di Torino negli scorsi giorni ha però prorogato di un anno la concessione all'associazione ViviBalon, alle condizioni precedenti alla riforma regionale. "Un atto di grave e consapevole violazione di una legge pienamente in vigore", lo definiscono i consiglieri Patrizia Alessi (capogruppo), Francesco Caria e Domenico Giovannini di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7. Per questo motivo ora gli esponenti della destra sono pronti a sottoporre tutte le carte ai magistrati.

L'esposto

"L’amministrazione Lo Russo - spiegano da FdI - scrive nero su bianco nelle premesse dell’atto di proroga di essere a conoscenza che la modifica della legge regionale, attiva dalla fine di agosto, non permette più di effettuare le giornate di apertura che prima venivano concesse". "Effettua tuttavia - aggiungono - una proroga alle condizioni previgenti, quindi necessariamente destinata a sforare il numero di giornate consentite dalla Regione".

Alessi, Caria e Giovannini in questi giorni depositeranno l'esposto, informando già l’autorità giudiziaria che con il weekend del 12 ottobre termineranno le giornate di apertura permesse dalla attuale normativa. "Di conseguenza - proseguono - tutte le successive rappresenteranno un introito illegittimo. Ci auguriamo che la stessa associazione ViviBalon, conscia di questo abominio amministrativo, possa fare un passo indietro a propria tutela, stracciando la convenzione, altrimenti non potremo che agire di conseguenza”.

Cinzia Gatti

Commenti