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Eventi e Turismo | 27 agosto 2025, 16:30

Asti investe 120mila euro per le Sagre: novità su spazi, cantina centrale e pagamenti elettronici [PLANIMETRIA]

L’assessore Origlia: “Innovazione nel rispetto della tradizione, per rendere il Festival più fluido e accogliente”

Asti investe 120mila euro per le Sagre: novità su spazi, cantina centrale e pagamenti elettronici [PLANIMETRIA]

Il Festival delle Sagre Astigiane, in programma il 13 e 14 settembre, avrà un cuore economico e organizzativo ben definito: la Giunta comunale ha infatti approvato lo stanziamento di 120mila euro dal bilancio 2025 per garantire lo svolgimento della manifestazione. Ma l’investimento non riguarda solo la parte finanziaria: l’edizione numero 51 porterà con sé alcune novità logistiche che puntano a rendere l’esperienza del pubblico più scorrevole.

Origlia: “Una cantina centrale per ottimizzare i flussi”

A spiegare la scelta è l’assessore alle Manifestazioni Riccardo Origlia, che sottolinea come si sia intervenuti dopo le osservazioni raccolte nelle ultime edizioni. “La planimetria che abbiamo approvato in Giunta riporta le casette nella collocazione abituale, sfruttando tutta la parte del viale alberato su corso Einaudi e l’area sotto gli alberi verso il nuovo centro”.
Quest’anno la vera novità sarà la cantina delle Sagre baricentrica, che prenderà il posto delle postazioni sparse delle passate edizioni: “Concentrando casse e mescita al centro si ottimizzano i flussi, si riducono le code e si offre un servizio più ordinato ai visitatori”, ha spiegato Origlia.

Pagamenti digitali e meno code

Un altro passo avanti riguarda i pagamenti: “Abbiamo richiesto a tutte le pro loco di dotarsi di sistemi elettronici, ormai obbligatori, e ci sarà una rete wifi dedicata in modo da garantire velocità di transazione paragonabile alla grande distribuzione. Questo significa meno code e un servizio più efficiente”, ha aggiunto l’assessore.

Ambiente e sostenibilità

Non manca l’attenzione all’impatto ambientale: “L’obiettivo è ridurre sempre più la plastica. Piatti e posate sono già plastic free, restano da risolvere bottigliette e acqua. Ci stiamo arrivando”, ha sottolineato Origlia.

Una festa che resta patrimonio della città

Il Festival vedrà la partecipazione di 28 pro loco astigiane, più l’ospite di Milena, con stand aperti sabato sera e per tutta la domenica. Domenica mattina, invece, tornerà la tradizionale sfilata contadina che attraverserà il centro storico fino al Campo del Palio.
Per Origlia il messaggio è chiaro: “Sono tutti passaggi che introducono innovazione nel rispetto della tradizione. Le Sagre restano il cuore popolare di settembre, ma vanno rese sempre più accoglienti e funzionali”.

Alessandro Franco

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