Il Nazionale

Cronaca | 19 agosto 2025, 07:43

Incendio sul Mombracco, notte di paura: le fiamme verso Revello, ma nessuna evacuazione

Il rogo divampato ieri pomeriggio si è rafforzato con il vento. Squadre Aib e Vigili del Fuoco impegnati nella zona impervia e arida per riaprire la pista di via San Leonardo, garantire l’accesso ai mezzi sul Mombracco e tenere sotto controllo abitazioni e tralicci dell’alta tensione

Incendio sul Mombracco, notte di paura: le fiamme verso Revello, ma nessuna evacuazione

L’incendio boschivo che ieri, lunedì 18 agosto, si è sviluppato intorno alle 16 sulle pendici del Mombracco, in valle Po, sopra la frazione Morra San Martino di Revello, al confine con il Comune di Rifreddo, continua a destare preoccupazione anche se alle prime ore dell'alba la situazione appare meno preoccupante della tarda serata.

Le fiamme, favorite dalla siccità e dal vento in quota, hanno rapidamente aggredito la vegetazione secca, minacciando abitazioni e tralicci dell’alta tensione

Durante la notte il fuoco ha ripreso vigore, alimentato dalle correnti ascensionali di vento, estendendosi su più fronti e avanzando in direzione del concentrico di Revello, poi in mattinata il vento sembra essersi un po' calmato evitando un ulteriore propagarsi dell'incendio che, comunque, resta molto vasto.

Per motivi di sicurezza, i volontari dell’Aib non hanno potuto operare direttamente sul fronte del fuoco, ma hanno presidiato le zone più a rischio insieme ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri forestali e ai numerosi volontari intervenuti.

Le squadre antincendi boschivi intervenute oltre che della Valle Po, Bronda, Varaita e Infernotto hanno lavorato per riaprire con mezzi e pale meccaniche ed escavatori la pista di via San Leonardo, fondamentale per consentire oggi, martedì 19 agosto, l’accesso dei mezzi leggeri dell’Aib e dei Vigili del Fuoco intervenuti da Cuneo, Barge, Saluzzo e Dronero e nella notte anche da Venasca, Barge, Cuneo e Levaldigi.

Questa mattina, dalle 7,30, l’ufficio regionale competente ha disposto la ripresa delle operazioni aeree con il ritorno di un elicottero, proveniente dalla base di Alessandria, che già nel pomeriggio di ieri aveva operato per lo spegnimento attingendo acqua dal vicino bacino di Sanfront per supportare le squadre a terra.

Non può invece intervenire il Canadair a causa della presenza di una linea dell’alta tensione che attraversa l’area colpita dalle fiamme.

Nella giornata di ieri si è registrato anche un ferito, un uomo la cui abitazione si trova nei pressi dell’incendio. Alcuni capi di bestiame di un’azienda agricola vicina al fronte sono stati messi in sicurezza in una stalla.

L'incendio durante la notte era ancora più visibile dalla pianura del Saluzzese e dalle valli limitrofe alla valle Po, destando preoccupazione dagli abitanti.

Le operazioni di spegnimento proseguiranno per tutta la giornata di oggi martedì 19 agosto, nella speranza che il lavoro congiunto delle squadre a terra e dell’elicottero riesca a contenere l’avanzata delle fiamme.

Anna Maria Parola

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