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Eventi e Turismo | 30 luglio 2025, 21:29

Festival di Sanremo 2026: il Cda Rai ha parlato oggi delle trattative con il Comune, da 'Dagospia' allarme sui rapporti testi con Roma

Secondo ‘Dagospia’, infatti, se la fase in atto non si concluderà entro la fine di agosto, Rai e Fimi sarebbero pronti ad organizzare la kermesse canora fuori dalla città dei fiori

Festival di Sanremo 2026: il Cda Rai ha parlato oggi delle trattative con il Comune, da 'Dagospia' allarme sui rapporti testi con Roma

Mentre da palazzo Bellevue confermano i continui contatti con la Rai (alcuni anche oggi), da Roma rimbalzano notizie contrastanti sulla fase negoziale tra il Comune di Sanremo e la tv di Stato, a seguito della presentazione di viale Mazzini della manifestazione di interesse per i prossimi tre Festival della Canzone (più un rinnovo di eventuali due).

Il Consiglio di Amministrazione della Rai si è riunito oggi a Roma, presieduto dal consigliere facente funzioni Antonio Marano, alla presenza dell’Amministratore Delegato Giampaolo Rossi. Durante l’incontro, sono state affrontate diverse importanti questioni strategiche e operative. L’Amministratore Delegato ha informato sulle trattative in corso tra Rai e Comune per l’organizzazione dell’edizione 2026 del Festival. Contemporaneamente il sito ‘Dagospia’, spesso particolarmente informato sui fatti romani relativi allo spettacolo, ha invece evidenziato che i rapporti tra palazzo Bellevue e la tv di Stato sarebbero ancora tesi dopo l’incontro di alcuni giorno fa.

Secondo ‘Dagospia’, infatti, se la fase in atto non si concluderà entro la fine di agosto, Rai e Fimi sarebbero pronti ad organizzare la kermesse canora fuori dalla città dei fiori. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, il Ceo della Fimi, Enzo Mazza, aveva rilasciato una serie di dichiarazioni alle agenzie di stampa, nelle quali evidenziava come Sanremo non abbia mai fatto investimenti, senza partecipare ad alcuna spesa.

Lo stesso Mazza aveva parlato del famoso ‘Palafestival’, in luogo dell’Ariston. In conclusione, infatti, ‘Dagospia’ ha evidenziato come Sanremo “Pur acquisendo milioni di euro dalle varie convenzioni fino ai giorni nostri, decine di milioni di euro, questi erano vincolati per la costruzione di una struttura più adeguata rispetto all'angusto teatro Ariston”.

Carlo Alessi

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