Un Consiglio comunale monotematico sulla situazione dei lavori pubblici. E’ stato chiesto da tutti i gruppi di opposizione di Sanremo. Il documento è stato consegnato nelle ultime ore al Presidente Alessandro Il Grande che ora dovrà convocare l’assise, che si preannuncia sicuramente ‘calda’.
Da tempo c’è grande preoccupazione per il futuro dei cantieri nella città dei fiori e, anche se ci sono gravi timori per il palazzetto di Pian di Poma fermo da tempo, per il progetto di restyling del porto vecchio, i lavori che vengono maggiormente temuti perché nel pieno centro della città, sono sicuramente quelli del parcheggio di piazza Eroi Sanremesi. Il tutto senza dimenticare la bocciatura del progetto per il proseguimento dell’Aurelia Bis.
“Ci preoccupano tutte le tempistiche dei cantieri – dicono all’unisono dalla minoranza consiliare - ma, ovviamente, i timori più grossi arrivano da piazza Eroi Sanremesi. Lo stop ai lavori di quattro mesi e i problemi della ditta appaltatrice non fanno dormire sonni tranquilli a commercianti e residenti della zona ma, ovviamente, a tutta la città”.
“Non vogliamo attaccare nessuno – proseguono dall’opposizione - ma chiediamo risposte sui diversi cantieri e sui progetti futuri, direttamente in Consiglio comunale, visto che è il luogo più consono per parlare con la popolazione”.
Il Consiglio è stato richiesto nella giornata di ieri e, quindi, ci sono 20 giorni di tempo per convocarlo. Sarà una riunione molto importante per capire il futuro dei cantieri. Per quanto riguarda piazza Eroi, da alcuni giorni si è ripreso a lavorare e sono arrivati anche i materiali per andare avanti con la costruzione dei solai.
Non è però da dimenticare che la ‘chiusura’ della piazza era prevista per il mese di luglio, cosa ormai impossibile. Il ritardo previsto, di circa quattro mesi, sarebbe preso sicuramente come positivo, visto l’andazzo degli ultimi tempi. Rimane da capire con precisione il crono programma dei lavori ed è proprio questo che chiede la minoranza. Dai banchi dell’opposizione verrà anche chiesta, punto per punto, la situazione degli altri cantieri, compresi quelli nella Pigna come ad esempio le Rivolte San Sebastiano, il cui cantiere è fermo da 4 mesi.
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