"La raccolta differenziata va fatta, ma c'è modo e modo. Questo è un sistema sbagliato perché non considera l'urbanizzazione di Savona".
Forza Italia lancia una petizione sulla raccolta differenziata, iniziata questa mattina con un gazebo allestito in corso Italia, mentre si respira già aria di campagna elettorale.
Il piano Contarina, però, era stato approvato dalla giunta di Ilaria Caprioglio, una giunta di centrodestra. "Ma non c'erano consiglieri di Forza Italia", risponde Vaccarezza.
"Era importante essere qua per raccontare ai savonesi che Forza Italia c'è. A settembre apriremo la nostra sede cittadina, provinciale e comunale, mentre ci prepariamo alle tante sfide dei prossimi anni. La prima, la più importante per noi, sono le elezioni comunali a Savona. Oggi cominciamo da un tema caro ai savonesi, quello della raccolta differenziata. Non si può dire no alla raccolta differenziata, ma si può fare in tanti modi. Il Comune di Savona ha preso un progetto preconfezionato e l'ha portato su Savona senza tener conto che si tratta di una realtà morfologica diversa. Ha zone molto urbanizzate anche fuori dal centro, e quelle zone non possono essere trattate come se fossero rurali. Questo crea cittadini di serie A e cittadini di serie B".
L'attuale sistema di raccolta rifiuti era stato approvato però dalla precedente amministrazione comunale di centrodestra, guidata dalla sindaca Caprioglio. "Ma quanti consiglieri di Forza Italia c'erano in consiglio comunale?" replica Vaccarezza.
La raccolta firme, definita "non di protesta ma di proposta", verrà portata in consiglio comunale, con la realizzazione di isole ecologiche con bidoni condominiali (soluzione che in parte Sea-S sta adottando per i condomìni che hanno presentato criticità nell’uso dei mastelli).
"Questa proposta va a cambiare le cose ma non incide molto sulla spesa – afferma Luciano Stazzi, segretario cittadino di Forza Italia –. L'importante è evitare che i condomìni che non hanno cassonetti intelligenti debbano usare i mastelli, dando la possibilità agli amministratori di creare isole ecologiche, mettere i bidoni condominiali e, laddove non ci sono isole ecologiche, usando spazi su suolo pubblico concesso gratuitamente".
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