Il Nazionale

Politica | 05 giugno 2025, 14:57

Bucci e Salis alla prova del disgelo: in Regione il primo incontro tra presidente e sindaca, con Genova al centro e Roma sullo sfondo

Diverse visioni, ma l’obiettivo comune di lavorare insieme per portare avanti i progetti condivisi mettendo da parte gli attriti della campagna elettorale

Bucci e Salis alla prova del disgelo: in Regione il primo incontro tra presidente e sindaca, con Genova al centro e Roma sullo sfondo

Se fosse una partita di calcio, si parlerebbe di uno 0-0 con poche occasioni da entrambe le parti.
Dopo le schermaglie della campagna elettorale e il primo incontro in occasione delle celebrazioni per il 2 Giugno, questa mattina in Regione è andato in scena il primo faccia a faccia ufficiale e istituzionale tra il presidente Marco Bucci e la sindaca Silvia Salis. Entrambi fermi sulle proprie posizioni, in un clima formale e sereno hanno discusso dei temi cardine dell’amministrazione locale e degli inevitabili intrecci tra le pratiche che interesseranno Comune e Regione, chiamati a lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo.

Bucci, dal canto suo, ha messo sul tavolo l’esperienza amministrativa offrendo consigli alla nuova prima cittadina e nel ribadire l’importanza di accedere ai fondi necessari per realizzare le opere. È noto che i due hanno posizioni differenti su alcune infrastrutture (su tutte lo Skymetro), ma è altrettanto noto che Salis ha dato la propria disponibilità a portare avanti lavori che non condivide fino in fondo, ma che non ha intenzione di fermare (leggi: Waterfront).

L’ex olimpionica, dall’altra parte, ha fatto ricorso a tutta la sua esperienza sportiva nel mettere da parte la contesa per dirsi disponibile a dialogare al meglio con la Regione per portare avanti i progetti comuni e, soprattutto, a mantenere buoni rapporti con Roma per quegli obiettivi che possono essere raggiunti solamente se Comune, Regione e Governo guardano nella stessa direzione.

Un pareggio, come detto. Ovvie dichiarazioni di circostanza a segnare un nuovo capitolo e, si spera, a mettere da parte le tensioni che hanno accompagnato la narrazione politica locale prima del voto che ha sancito il cambio di bandiera a Palazzo Tursi. Ora, insomma, è il momento di lavorare insieme. E sia Bucci, sia Salis, sembrano aver capito che avranno bisogno l’uno dell’altra per portare a casa il proprio personale risultato.

Pietro Zampedroni

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