Festa dell'Arma nella caserma Gonzaga di Cuneo, sede del comando provinciale. La Benemerita celebra oggi i suoi 211 anni. Stamattina la cerimonia, alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia.
Un'occasione per fare un bilancio dell'attività del 2024, che ha visto i carabinieri della Granda, suddivisi in 8 compagnie e 75 stazioni, oltre a 14 stazioni dei carabinieri forestali, operare 172 arresti e denunciare 4.313 persone. 233 gli ordini di carcerazione o custodia cautelare.
"Operiamo in un contesto complesso e variegato - ha sottolineato il comandante provinciale colonnello Marco Piras, al suo primo anno da comandante provinciale qui in Granda -, sempre a tutela della legalità", valore che ha richiamato soprattutto rivolgendosi ai bambini presenti alla cerimonia.
Piras ha anche evidenziato la grande sinergia e la proficua collaborazione tra le istituzioni e le forze dell'ordine, qualcosa che rende la nostra provincia un modello. "Qui la sicurezza è un affare a cui tutti vogliono partecipare", ha detto durante il suo discorso.
Durante la cerimonia sono stati consegnati gli encomi ai militari che si sono distinti nella loro attività. Tra i riconoscimenti, anche l'encomio semplice al comando provinciale per l’operazione che nell’agosto del 2023 portò alla cattura di Sacha Chang, il giovane olandese autore del duplice omicidio del padre e di un amico di famiglia a Montaldo Mondovì.
Piras ha ricordato le due recenti operazioni, concluse brillantemente: ad Alba è stato sgominato un giro di spaccio nell'area della stazione, mentre ieri è stata data notizia delle risultanze dell'operazione Yeti e dell'arresto di tredici esponenti della comunità sinti di San Damiano d’Asti.
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