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Politica | 04 giugno 2025, 12:15

Monaco accoglie Emmanuel Macron: visita di Stato tra storia, ambiente e cooperazione

Il Presidente francese e la moglie Brigitte saranno nel Principato il 7 e 8 giugno. Al centro della visita: relazioni bilaterali, sostenibilità e sicurezza in mare

Monaco accoglie Emmanuel Macron: visita di Stato tra storia, ambiente e cooperazione

LL.AA.SS. il Principe Alberto II e la Principessa Charlène accoglieranno il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte per una visita di Stato nel Principato, in programma sabato 7 e domenica 8 giugno 2025. Un incontro che si inserisce nel solco dei profondi legami storici e di amicizia che uniscono Monaco e la Francia da oltre cinque secoli.

La due giorni si aprirà con un colloquio privato tra i due Capi di Stato, cui seguirà un elegante dinner d’État nella Sala del Trono del Palazzo del Principe. Domenica 8, l’attenzione si sposterà sui temi della sostenibilità e della sicurezza, in occasione del Blue Economy and Finance Forum (B.E.F.F.), appuntamento internazionale ospitato a Monaco.

In mattinata, il Presidente Macron visiterà, insieme al Principe Alberto, il sito di SeaWergie al Larvotto, azienda all'avanguardia nella thalassothermie, una tecnologia che sfrutta il calore del mare per la produzione di energia. In contemporanea, la Principessa Charlène e Madame Brigitte Macron parteciperanno all’iniziativa “Water Safety” presso la piscina dello Stadio Louis II, per promuovere la prevenzione delle morti per annegamento, uno degli obiettivi centrali della Fondazione Princesse Charlène.

Il forum si concluderà con un pranzo ufficiale alla presenza di Capi di Stato, di governo e rappresentanti di famiglie reali. A seguire, il Principe e il Presidente si recheranno a Nizza per partecipare alla terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano (UNOC 3).

Una relazione storica e strategica

La visita del Presidente Macron è solo l’ultimo capitolo di una lunga storia condivisa. La Francia riconobbe ufficialmente la sovranità di Monaco nel 1512, e da allora trattati, alleanze e incontri ufficiali hanno rafforzato un rapporto basato su fiducia, rispetto e cooperazione. Il Trattato di Péronne del 1641, il Trattato di amicizia del 1861, e l’accordo del 1918 che garantì la continuità della dinastia Grimaldi, sono solo alcune delle pietre miliari.

Anche la Repubblica francese ha mantenuto viva questa relazione: dal generale de Gaulle, in visita nel 1960, a François Mitterrand nel 1984, le occasioni d'incontro tra i vertici dei due Paesi hanno spesso prodotto risultati concreti, come l’ampliamento delle acque territoriali monegasche o l’impegno comune per la protezione dell’ambiente marino.

In un momento storico in cui le sfide ambientali e geopolitiche si intrecciano sempre di più, la visita del Presidente Macron riafferma l'importanza strategica e simbolica della cooperazione tra Monaco e la Francia, due nazioni diverse per dimensioni ma unite da una visione comune per il futuro.

Cesare Mandrile

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