"Da ministro della Cultura ho il dovere di finanziare la cultura. Ci hanno chiesto di aumentare l’impegno per il Salone del Libro di Torino, per renderlo più bello della Buchmesse di Francoforte. Abbiamo risposto che siamo pronti ad assumere l’impegno richiesto". Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante il convegno 'Marzio Tremaglia. Identità, politica, cultura” che si è tenuto oggi a Bergamo.
Un'apertura verso uno degli eventi principali del capoluogo torinese, anche se dalla bocca dell'esponente del governo Meloni sono uscite anche parole meno dolci, rivolte al primo cittadino, Stefano Lo Russo. "Ci ha stupito la contro risposta dilatoria del sindaco di Torino e di una parte del Salone, stranamente interessati ai propri equilibri di governance. Ne ho parlato con la direttrice Annalena Benini che mi ha pregato di non credere a ciò che si legge sui giornali".
Infine la stoccata: "Trovo singolare che alcuni sindaci vengano in trasferta e, una volta ottenute le promesse, insignoriscano".
Eventi e Turismo | 24 maggio 2025, 17:28
Salone del Libro, il ministro Giuli sposa Torino: "Pronti ad aumentare il sostegno". Ma sfida Lo Russo: "Stupito dalla risposta dilatoria"
Il titolare del dicastero ha sottolineato: "Trovo singolare che alcuni sindaci vengano in trasferta e, una volta ottenute le promesse, insignoriscano". E ha detto: "Vogliamo che la manifestazione sia più bella della Buchmesse di Francoforte"
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