Il Nazionale

Cronaca | 02 maggio 2025, 13:14

Alba, 90enne invalido aggredito per una questione di vicinato. Denunciato responsabile di una nota cantina

L’anziano ha presentato querela per lesioni volontarie. Oggetto della lite il passaggio di alcuni operai dell’azienda agricola su una strada di proprietà della vittima

Alba, 90enne invalido aggredito per una questione di vicinato. Denunciato responsabile di una nota cantina

Un novantenne invalido aggredito, gettato a terra e costretto a rivolgersi alle cure ospedaliere per una banale questione di vicinato.

E’ quanto accaduto martedì 29 aprile in una località alle porte di Alba.

A raccontare i fatti in una circostanziata denuncia presentata alla Stazione dei Carabinieri della capitale delle Langhe è stata la stessa vittima dell’accaduto: un uomo nato nel febbraio 1935 e che risulta invalido al 40% in conseguenza di una grave incidente sul lavoro subito più di sessant’anni fa, nel 1963, quando l’uomo cadde da un’altezza di 11 metri in un cantiere edile.

Motivo della discussione, l’utilizzo di una strada interna a una proprietà del nonagenario, da parte di operai al servizio di una nota cantina vinicola della zona, per raggiungere alcuni vigneti appena acquistati da quest’ultima.

Un’opzione alla quale l’anziano si era già opposto, anche in ragione del timore per i possibili danni di un continuo passaggio di mezzi agricoli dotati anche di cingoli, ricevendo quale risposta l’invito a rivolgersi al responsabile della cantina, agli ordini del quale i manovali stavano operando.

Un passo che l’uomo si decideva di fare martedì scorso, dopo l’ennesimo passaggio degli operai sulla sua proprietà. Recatosi presso la sede della cantina, veniva ricevuto dal suo responsabile, una persona di 55-60 anni, che secondo quanto riferito dall’anziano, indispettito per il rallentamento dei lavori nei vigneti, non solo non ne avrebbe accolto la protesta, ma addirittura lo avrebbe aggredito fisicamente, gettandolo a terra e provocandogli lesioni tali da farlo sanguinare.

Rialzatosi faticosamente, prima ancora di chiedere soccorso l’uomo si presentava dai Carabinieri per denunciare l’accaduto. Questi richiedevano l’intervento dei sanitari del servizio 118, che prestate le prime cure lo trasportavano in ambulanza all’ospedale di Verduno, dal pronto soccorso del quale veniva poi dimesso in quella stessa giornata.

I militari dell’Arma hanno intanto avviato gli accertamenti del caso procedendo nell’ipotesi di reato di lesioni volontarie. L’anziano è rappresentato dall’avvocato albese Roberto Ponzio, che dichiara: "Aggredire e gettare a terra un inerme novantenne, invalido al 40%, è un gesto malvagio e sprezzante. Non soccorrerlo e accanirsi contro di lui è un atto efferato e crudele. Chiederemo un risarcimento rappresentando il disvalore di tale riprovevole condotta".

Ezio Massucco

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