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Politica | 19 novembre 2024, 14:44

"Il piano di qualità dell'aria affossa l'agricoltura". L'onda gialla di Coldiretti arriva sotto la Regione [VIDEO]

Le richieste riguardano le coperture sulle concimaie, troppe dispendiose per gli allevatori, e il semaforo sugli abbruciamenti. La protesta davanti a Palazzo Lascaris

"Il piano di qualità dell'aria affossa l'agricoltura". L'onda gialla di Coldiretti arriva sotto la Regione [VIDEO]

"Non siamo noi af inquinare", "Sos stalle", "Difendiamo i nostri allevamenti". In centinaia si sono radunati in piazza Solferino , per poi spostarsi davanti a Palazzo Lascaris, prima dell’inizio dei lavori del Consiglio Regionale del Piemonte. A essere contestato è il Piano Regionale di Qualità dell’Aria. Una misura che "rischia di affossare ulteriormente le imprese". Questo il pensiero dell'onda gialla di allevatori e agricoltori che si sono riuniti in sit-in oggi, martedì 19 novembre, su iniziativa della Coldiretti Piemonte.

"L’agricoltura non deve pagare per tutti - è il commento di chi si è riunito oggi - Pur nella consapevolezza della necessaria attenzione all’ambiente, con le misure che si paventano per le imprese agricole, il pericolo è quello di far chiudere migliaia di stalle ed aziende che costituiscono il tessuto economico del Piemonte".

Per l’occasione sono stati presentati i punti, secondo Coldiretti, che andrebbero modificati nel Piano e che permetterebbero "la sopravvivenza dell’agricoltura regionale".

In particolare sotto accusa c'è la misura che riguarda la copertura delle concimaie, non sostenibile economicamente per molte imprese. Viene inoltre richiesto di attivare il meccanismo del semaforo sugli abbruciamenti oltre a una generale richiesta di ridurre la burocrazia.

Sul tema lo scorso lunedì 11 novembre era stato presentato un ordine del giorno con primo firmatario Roberto Ravello (FdI), sottoscritto da gran parte dei consiglieri del consiglio, con l’intento di accedere alle clausole di deroga previste dalla direttiva Europea.

Una settimana prima un altro ordine del giorno, sempre arrivato da Fratelli d’Italia, presentato come prima firma da Claudio Sacchetto - e sottoscritto da altri consiglieri del gruppo e da Marco Protopapa della Lega -  chiedeva di emanare provvedimenti esplicativi sul semaforo per gli abbruciamenti "per venire incontro all’allarme lanciato dal settore zootecnico".

Daniele Caponnetto

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