Il Nazionale

Cronaca | 09 luglio 2024, 07:01

Un primo bagaglio per chi scappa dalla violenza domestica: Unione Industriali di Torino al fianco delle donne

Consegnati 18 kit alla Polizia Municipale per assistere chi deve allontanarsi da casa all'improvviso. Ferrino: "Noi aziende dobbiamo essere antenne di situazioni di difficoltà"

Un primo bagaglio per chi scappa dalla violenza domestica: Unione Industriali di Torino al fianco delle donne

Una valigia, un primo bagaglio che può essere di supporto e di conforto per quelle persone oggetto di violenza che devono abbandonare casa e trasferirsi in comunità e luoghi protetti. Ne ha donati 18, di questi kit, Unione Industriali di Torino: a riceverle, gli uomini della Polizia Municipale di Torino che spesso si trovano a operare in situazioni di questo genere.

Al loro interno, biancheria intima, abbigliamento, prodotti per l'igiene personale. Saranno sistemati presso la sede della municipale di via Bologna 74.

1.200 interventi nel 2023

"Ci troviamo sempre di più di fronte a tragedie in cui le donne si trovano a dover abbandonare tutto, anche il tetto sotto il quale pensavano di poter essere felici - dice Roberto Mangiardi, comandante della polizia municipale - e speriamo di doverlo usare il meno possibile". I numeri, però, parlano chiaro: sono stati 1200 gli interventi del Nucleo di prossimità nel 2023, mentre sono stati 238 i fascicoli aperti per episodi di violenza di genere.

Le aziende come antenne

"Le aziende sono antenne sociali molto preziose e si possono intercettare eventuali situazioni di difficoltà. Abbiamo fatto anche delle formazioni su questo tema, complesso ma che si può arginare se si colgono i primi segnali", commenta Anna Ferrino, vicepresidente dell'Unione industriali di Torino. 

Il primo momento è il più critico

"Il primo momento è quello più critico - aggiunge Marco Porcedda, assessore comunale alla sicurezza - e anche avere gli effetti personali essenziali può essere un aiuto per ripartire. Le motivazioni sono le più disparate, ma un aiuto in più può far sentire le donne accolte e aiutate".

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