Dopo Marco Gallo, “mister preferenza” con oltre 8.300 preferenze personali portate in dote alla Lista Cirio, altro mattatore di questa tornata elettorale regionale è stato indubbiamente – per quanto sul fronte opposto – Mauro Calderoni, sindaco uscente di Saluzzo e segretario provinciale Pd, che con 7.600 preferenze ha trainato il partito non solo nella sua città, ma in tutta la provincia.
Un dato importante se si considera che dieci anni fa, quando il Pd aveva il vento in poppa, i due consiglieri regionali eletti in provincia di Cuneo nella lista del Pd, Francesco Balocco e Paolo Allemano, avevano ottenuto rispettivamente 4.577 e 3.146 consensi personali.
E che si tratti di numeri rilevanti lo dicono anche gli avversari di centrodestra.
Calderoni ha ottenuto nella sua Saluzzo oltre 1.800 preferenze e ora va in Regione pur se sui banchi dell’opposizione.
“C’è stato un buon riscontro in tutta la Granda del Pd, che ha messo in campo un’ottima squadra a supporto di Gianna Pentenero nella generosa e difficile sfida con Alberto Cirio. Siamo riusciti – commenta Calderoni - ad allestire una squadra di persone competenti e radicate che ci ha consentito di essere molto competitivi nelle 7 sorelle e a ben figurare nelle aree interne della provincia.
Nel mio caso – osserva - i riscontri sono stati decisamente superiori alle attese, frutto, credo, del radicamento e della buona amministrazione a Saluzzo, ma anche tanto lavoro svolto negli anni con i progetti di area vasta nell’ambito della strategia Terres Monviso.
Indubbiamente – aggiunge - ha molto contato anche l’appoggio di tante e tanti militanti del Pd che mi hanno sostenuto convintamente a seguito del lavoro comune in segreteria provinciale.
Continueremo ora con più forza e sempre tanta determinazione l’azione politica per evidenziare i tanti problemi della nostra provincia e per veicolare le nostre proposte”.
Soddisfazione esprime anche il neo consigliere regionale per il risultato amministrativo di Saluzzo che ha portato all’elezione di Franco Demaria senza dover ricorrere al ballottaggio: “Abbiamo vinto a Saluzzo al primo turno e non era affatto scontato e di questo dobbiamo essere grati ai cittadini-elettori saluzzesi. Grazie anche per il grande sostegno alla mia candidatura in Regione.
Un lavoro di squadra e di territorio che eleva Terres Monviso a fatto politico e che riporta il centrosinistra nelle piazze di cittadine e paesi da cui era assente da troppo tempo, nelle valli e nelle zone rurali. C’è molto da fare, relazioni da rinsaldare, ma la rete di rapporti umani che ha portato a questo grande risultato di ben 7.600 preferenze e un’ottima base di partenza. Andiamo avanti con impegno e determinazione”.
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