Una riforma sanitaria fatta la settimana scorsa, con la nomina dei nuovi vertici e l’unificazione delle Asl; l’approvazione del bilancio, con la creazione di un’Agenzia dei trasporti, e l’ingresso di due nuovi assessori in giunta. Si giocano nel giro di poco tempo alcune delle partite più importanti della giunta Bucci.
Da ieri, 16 dicembre, si è aperta la discussione sul bilancio, presentato dal presidente di Commissione Alessandro Bozzano e dalla vicepresidente Lilli Lauro, che proseguirà fino a giovedì 18. Un bilancio che l’opposizione, con il capogruppo Pd Armando Sanna, ha definito “più un esercizio contabile e senza collegamento con quella che è la realtà – ha detto – in cui non c’è un piano casa, contrasto alla povertà o politiche per i giovani, ma più staff e più soldi per la comunicazione”.
“Manca attenzione al territorio e alla sua fragilità”, ha aggiunto per il Movimento 5 Stelle Stefano Giordano, mentre per Selena Candia si tratta di “un documento di bilancio che dovrebbe avere una valenza politica, ma che invece presenta una valutazione puramente tecnica. Ritengo che mettere insieme due provvedimenti come la riforma sanitaria e il bilancio, che finiscono per intrecciarsi, sia un’operazione sbagliata, nel metodo ancor prima che nei contenuti”.
La riforma sanitaria, approvata dal Consiglio regionale la settimana scorsa, riorganizza la sanità pubblica con una serie di nuove nomine e lo spostamento dei direttori delle Asl (ora direttori di Area) da una provincia all’altra. Le nomine dovrebbero essere formalizzate venerdì 19.
Per i vertici della nuova Ats Liguria, il nome più accreditato è quello di Marco Damonte Priola, ex direttore generale di Asl2 e attualmente alla guida del Policlinico San Martino di Genova. Per la direzione sociosanitaria potrebbe arrivare a Genova l’attuale direttore generale di Asl2 Michele Orlando, mentre alla direzione amministrativa è indicato Pierluigi Vinai.
La creazione della direzione di Ats Liguria lascerà scoperte diverse caselle che la giunta Bucci dovrà riempire. Per la direzione di Area dell’Imperiese il candidato sarebbe Fabio Polverini, attuale direttore sociosanitario; per la guida di Asl2 circola il nome di Monica Cirone, attuale direttrice sociosanitaria dell’azienda; per Asl3 Laura Lazzarini, oggi direttrice amministrativa di Asl2. In Asl4 sarebbe confermato Paolo Petralia, così come Paolo Cavagnaro per lo Spezzino.
Nel Genovesato andrà disegnata anche la nuova azienda ospedaliera metropolitana, prevista dalla riforma per il coordinamento unificato degli ospedali San Martino, Galliera e Villa Scassi. Al vaglio la nomina di Monica Calamai, affiancata da Fabrizio Figallo, già direttore amministrativo del San Martino, e dall’attuale direttrice sanitaria di Asl2 Bruna Rebagliati.
Al vertice dell’Azienda ospedaliera metropolitana (AOM) di Genova – che comprenderà il Policlinico San Martino, Villa Scassi e il Galliera – è quindi prevista Monica Calamai, con esperienze in sanità a Firenze, Livorno e Crotone. Bruna Rebagliati, da gennaio tornata a Savona come direttrice sanitaria, e Fabrizio Figallo, attualmente direttore amministrativo del San Martino, completerebbero la squadra.
Attese nei prossimi giorni anche le nomine dei due nuovi assessori: il leghista Alessio Piano e Claudia Morich, che a marzo il presidente Bucci ha voluto a capo della Direzione generale centrale di coordinamento, alla quale andrebbe la delega al Bilancio.



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