In un tempo tradizionalmente dedito ai più svariati bilanci, anche per la nostra redazione è tempo di tirare le fila del 2023 del savonese raccontato dalle pagine del nostro quotidiano. Un resoconto su vari aspetti della vita della nostra provincia e che quest'anno vogliamo proporvi suddiviso per aree tematiche partendo dalla cronaca.
Molte, purtroppo, sono le pagine nere scritte nella nostra provincia, tuttavia si può contare anche qualche lieto fine alle vicende narrate.
Una triste notizia coglie il savonese al suo risveglio nel nuovo anno: il 3 gennaio la Questura piange la morte, alla prematura età di 57 anni, di Rosalba Garello, per anni dirigente della Squadra Mobile della Polizia di Stato.
L'avvio di anno, il 4 gennaio, è anche nel segno di un ingente sequestro di droga operato da parte della Guardia di Finanza in un bed & breakfast di Celle: in arresto vengono tratti quattro cittadini di nazionalità albanese con 350 kg di sostanza stupefacente, per uno dei sequestri più prolifici nel savonese che sfocerà nell'operazione conclusa il 18 gennaio con un maxi sequestro nel porto di Vado da 1 tonnellata di droga. Porto vadese che, nel corso dell'anno, si rivelerà uno dei principali asset della provincia ma, proprio in ragione di questa importanza, sarà al centro di diverse operazioni simili come quella risalente al febbraio 2022 chiusa però il 28 marzo con 21 arresti.
Sempre il giorno 4 gennaio, invece, alcuni ignoti rubano la cassetta delle offerte posta a Spotorno davanti alla sede della Croce Bianca, i cui proventi servivano per sostenere le attività della pubblica assistenza. Il responsabile viene individuato pochi giorni dopo.
Avanzando al 10 gennaio, nel terzo anno di chiusura del Punto Nascite di Pietra Ligure, si torna a nascere proprio nella cittadina pietrese dove un piccolo viene alla luce un'abitazione di via Don Guaraglia assistito dalla pubblica assistenza e dall'automedica. Sarà solo il primo di cinque casi, di cui tre avverranno in autostrada, sulla A10: il 27 aprile, in una piazzola all'altezza di Perti, nasce il piccolo Martino; il 24 luglio la corsa dall'albenganese per una mamma verso Savona si ferma per far nascere il piccolo all'altezza di Vado Ligure; infine, il 21 settembre, la consigliera comunale alassina Griseri vede nascere il piccolo Lorenzo nell'area di sosta di Orco Feglino, col Comune dell'entroterra finalese che torna dopo più decenni a dover registrare un nuovo nascituro. A Varazze una bimba nasce invece in casa la notte del 20 luglio.
E' invece il 12 gennaio una data che segna un passaggio importante alla lotta alla violenza di genere, per la quale non sono purtroppo mancati gli episodi anche nel savonese. La sincronette nolese Linda Cerruti, bersagliata dagli haters dopo l'aver postato una foto con le proprie medaglie, decide di segnalare alle autorità competenti gli autori dei commenti sessisti trovati sui social: dopo le indagini sono 12 le persone denunciate.
Un lutto sconvolge invece il mondo della sanità il giorno 17 gennaio. A soli 59 anni, il San Martino di Genova perde il suo direttore generale, il loanese Salvatore Giuffrida. Alle esequie grande partecipazione da tutto il mondo sanitario e politico locale.
Paura e sgomento, tornando di poco indietro, nel pomeriggio del 16 gennaio ad Albissola Marina: alla luce del sole e alla fermata dell'autobus in Piazza Sant'Antonio, un ragazzo sudamericano di 17 anni viene ferito dopo una discussione da due fendenti alla schiena, soccorso in prima battuta dall'autista del bus.
E proprio Tpl Linea apre la serie degli incidenti sul posto di lavoro. La sera dell'8 febbraio, nel deposito di via Valletta San Cristoforo, il 53enne capofficina Stefano Macciò rimane schiacciato tra due mezzi in riparazione. Grande commozione dei colleghi ma anche tanta rabbia che porta alla proclamazione dello sciopero da parte dei sindacati chiedendo all'azienda investimenti sulla sicurezza.
Il giorno successivo, nella mattinata del 9 febbraio, torna la paura sull'autostrada A6 a un paio di km dal casello di Millesimo in direzione Savona: un camion precipita dal viadotto con un volo di circa 15 metri. L'autista viene trasportato in codice rosso in ospedale ma non in pericolo di vita.
Non mancano gli incendi, nonostante il periodo invernale, a inizio anno: il più la sera del 6 febbraio nei boschi nella zona del Santuario della Madonna della Guardia, a Varazze. Servono alcune ore ai volontari e ai vigili del fuoco per domare le fiamme, che si scopre poi essere divampate a causa di due giovani probabilmente senza intenzione di scatenare un rogo di vaste dimensioni.
Il mondo politico del ponente savonese il 15 febbraio piange la scomparsa dell'ex sindaco, per ben 26 anni, nonché ideatore del Festival Teatrale di Borgio Verezzi Enrico Rembado.
Due notizie positive, seppur dalla cronaca, arrivano tra il 16 e il 17 febbraio. A Pietra Ligure viene lanciato l'allarme di alcune persone che non vedevano da giorni il proprio vicino, un anziano. L'uomo, colto da malore, viene ritrovato nell'abitazione in non buone condizioni ma salvato dai soccorritori. A sollevatore partecipazione è invece il salvataggio di 41 cuccioli di cani di diverse razze da parte della Polstrada che smaschera un traffico illecito con le bestiole nascoste in un camion in viaggio sull'A10.
Il mese di marzo si apre la sera del giorno 1 con un nuovo ingente quantitativo di droga, 250kg di hashish e 100kg di marijuana, che la Polstrada rinviene all'interno di un autocarro straniero, a sua volta posto sotto sequestro, nell'area di servizio di Ceriale Sud.
Tanto spavento ma tutti illesi, invece, i giovanissimi passeggeri di un bus sul quale una scolaresca imperiese stava viaggiando per trascorrere una giornata sugli sci che nella mattinata del 3 marzo si schianta all'altezza di Pietra Ligure sulla A10. A sventare la tragedia una delle maestre che, rendendosi conto di quanto stava accadendo, è riuscita a rallentare il mezzo scongiurando un impatto a forte velocità.
In un anno dove si è fatta via via sempre più spazio nell'attualità la presenza del lupo sul nostro territorio, tra posizioni più interventiste e altre più moderate, il 5 marzo comincia una vicenda dibattuta ma al contempo capace di addolcire anche qualche cuore più duro: è quella del lupo Elwood, rimasto intrappolato in un cortile di Savona. L'animale viene preso in carico dall'Enpa, curato dai veterinari e, qualche mese dopo, tornerà in libertà nei boschi dell'appennino.
Non c'è un lieto fine, invece, per il 29enne Fabrizio Manitto, lavoratore portuale conosciuto anche nel mondo dello sport che è la prima vittima dell'anno sulle strade savonesi. Lo schianto tragico, mentre si trovava in sella al suo scooterone, avviene in via Scotto a Savona nel tardo pomeriggio del 10 marzo.
Un altro lutto, stavolta nel mondo politico, da segnalare invece il 17 marzo quando Albenga e tutta la politica ligure e nazionale piangono la scomparsa, all'età di 73 anni di Giorgio Bornacin, ex consigliere comunale negli anni del sindaco Viveri nonché esponente di spicco del MSI.
Qualche giorno dopo, il 20 marzo, il tepore del tardo pomeriggio primaverile viene turbato, a Savona, da un movimentato episodio, quasi cinematografico. Dopo aver tentato di svaligiare alcune auto tra il capoluogo e Quiliano, un 22enne viene inseguito dalla polizia: per scappare si getta dal viadotto via Bonini finendo per procurarsi alcuni traumi ed essere trasportato in codice rosso in ospedale.
Curioso episodio qualche ora dopo a Cairo Montenotte: un mezzo pesante, per la terza volta da inizio anno, danneggia il passaggio a livello ferroviario di Ferrania. L'autista non era in stato d'ebbrezza, singolare per l'onestà dimostrata la sua ammissione di colpa ai carabinieri: "Mi scusi, ho torto".
Val Bormida protagonista in quei giorni di un altro risolutivo intervento degli uomini dell'Arma impegnati, coi sanitari, a sventare un "dramma della solitudine". Un'anziana, caduta in preda allo sconforto a causa di un'annosa questione familiare, si era barricata in casa approfittando dell'assenza della figlia a lavoro.
Brutto incidente invece alla vigilia di Pasqua, sabato 8 aprile, per un carabiniere della Radiomobile in servizio ad Alassio: un cane incustodito lo azzanna e gli stacca praticamente per intero l’orecchio. La chirurgia plastica del Santa Corona riesce però a far sì che il militare non lo perda.
Fortunati anche alcuni turisti tedeschi che, il 13 aprile, rimangono bloccati sul Biegua a causa di un'intensa e imprevista nevicata. Fine invece in tragedia, lo stesso pomeriggio, un'escursione nel finalese per un giovane francese: dopo un volo di una ventina di metri nel vuoto, un ventenne si schianta al suolo in un canalone in prossimità della Grotta dei Falsari e perde la vita praticamente sul colpo.
Mattinata “calda” ad Alassio quella del 17 aprile fuori dal palazzo comunale. Il consigliere Giovanni Banchio, imprenditore turistico 80enne, viene aggredito e centrato da un pugno in pieno volto. Alla base del gesto pare alcune motivazioni legate non alla politica.
Il 21 aprile giornata decisamente triste con una doppia morte a colpire il savonese. Un anziano di circa 80 anni perde la vita cadendo da una pianta sulla quale stava compiendo alcune operazioni di potatura a Dego. A distanza di qualche ora è un altro coetaneo, vittima di un furto di portafogli mentre si trovava ai giardini del Prolungamento a Savona, a perdere la vita colto da malore mentre tentava di raggiungere il malfattore, individuato poco dopo dalla Polizia.
Si arriva così al 25 aprile quando, a Borghetto Santo Spirito, le celebrazioni per l'anniversario della Festa della Liberazione vengono turbate da una concitata e improvvisata azione della Polizia Locale: l'agente Sassanelli, poi encomiato dal Comune, riconosce gli autori del furto di avvenuto la sera prima scatenando l'inseguimento a piedi da parte anche dei colleghi della municipale e dei carabinieri.
Altro tema che popola le pagine della cronaca è quello dell'ordine pubblico a Savona collegato alla movida, particolarmente in Darsena e nel quartiere di Santa Rita, e alla microcriminalità. Il 28 aprile la Polizia individua due fratelli minorenni considerati colpevoli di alcuni reati, tra cui spaccate nei negozi, furti di mezzi, danneggiamenti e anche del pericoloso gesto del filo di nylon teso ai due bordi della strada.
Un incendio apre le cronache del mese di maggio. La mattina del giorno 5, intorno alle 8.30, vigili del fuoco, sanitari e forze dell'ordine sono impegnate a domare e controllare un incendio che coinvolge un silos presente nelle aree Vernazza (ex Tirreno Power) di Vado Ligure. Una fitta coltre di fumo nero ben visibile nella zona e oltre preoccupa i cittadini ma tutto viene contenuto mentre Arpal effettua il dovuto monitoraggio dei fumi.
Il medesimo giorno, il mondo politico e ambientalista, finalese in particolare ma non solo, piange la scomparsa all'età di 77 anni del professor Gabriello Castellazzi, uno dei protagonisti della fondazione del partito dei Verdi Italiani. Ma sono solamente i prodromi del fine settimana più nero per la cronaca provinciale.
A scuotere tristemente Savona città e non solo è, la mattina del 6 maggio, il brutale femminicidio della 28enne Danjela Neza da parte dell'ex fidanzato Safayou Sow in Piazza delle Nazioni. Alla base del gesto estremo ci sarebbe stata la gelosia del giovane guineano che, armato di una pistola, ha tolto la vita alla giovane.
Il fine settimana di cronaca non si conclude, purtroppo, qui e questo non sarà l'unico femminicidio del savonese in quest'anno. Nella notte del 7 maggio fatale per il 17enne pietrese Andrea Mileto l'incidente che lo vede coinvolto in uno scontro frontale con un'automobile mentre si trovava sul proprio scooter lungo la via Aurelia nel rettilineo della Caprazoppa, tra Finale e Borgio Verezzi. Una tragedia che lascia sgomenti i moltissimi amici come quella che avviene, a solo una settimana di distanza, il 13 maggio, sulle strade della Val Bormida. Sulla variante Ss29 di Vispa a Cairo Montenotte il 26enne Elia Rossi muore dopo essersi schiantato con la propria vettura contro un guardrail.
Albisola Superiore protagonista delle cronache del 17 maggio: otto auto e uno scooter vengono distrutte da un incendio sviluppatosi nella notte nella frazione di Ellera.
Il giorno successivo sull'A10, all'altezza di Borghetto nella galleria Piccaro, mortale l'incidente con atri mezzi, tra cui un furgone, in cui viene coinvolta un'auto francese: a perdere la vita è un 67enne originario di Nizza che si trovava in viaggio con la figlia e il fidanzato della giovane.
Curioso intervento delle Forze dell'ordine quello del 28 maggio sulla A10. Stavolta le autostrade non sono teatro di cronaca nera ma di una "scorribanda" alquanto atipica: un uomo viene fermato fra Celle Ligure e Varazze in sella alla sua... bicicletta.
A chiudere il mese è invece, il 29 maggio, la scomparsa per una malattia dell'avvocato Giovanni Ferrari Barusso, direttore generale in carica di Tpl Linea nonché noto ex amministratore comunale finalese.
Con l'avvicinarsi dell'estate torna, nell'entroterra ingauno, l'allarme incendi, anche se fortunatamente il 2023 non ha fatto registrare episodi di particolare rilevanza. Il 3 giugno a scatenare il timore è un rogo boschivo scatenatosi a Zuccarello: le fiamme vengono domate in diverse ore senza causare particolari criticità alle abitazioni.
Lunedì 5 giugno il savonese perde una delle figure più importanti nell'ambito ingegneristico. A 93 anni muore l'ingegner Giorgio Sirito, uno dei principali progettisti nel dopoguerra, non solo a Savona ma anche all'estero.
E' un tragico incidente nella mattinata del 7 giugno, all'imbocco della A10 a Savona, a strappare a questo mondo il 66enne Marcello Ciarlo, ingegnere originario di Altare ma da anni residente a Genova.
Sulle strade savonesi si muore anche il 18 giugno, a Finale Ligure, a seguito di un fatale investimento avvenuto lungo la via Aurelia all'altezza del centro abitato di Marina dove un taxi travolge un anziano per il quale sono vani i soccorsi.
Un altro incidente fatale avviene l'1 luglio a Celle Ligure, sull'Aurelia: il 79enne Giovanni Damonte, rimasto coinvolto in un impatto tra un'auto e il suo scooter muore qualche giorno dopo nonostante il ricovero in ospedale.
Arrivando al 5 luglio, protagonista della cronaca è ancora il trasporto pubblico. Il giorno precedente un autista accusa un malore a bordo di un mezzo senza aria condizionata senza però che questo abbia conseguenze sui passeggeri, e sempre un malore pare essere alla radice della tragedia sfiorata sulle strade di via Cimavalle, nell'entroterra savonese. Un bus, nelle prime ore della giornata, precipita nel greto del torrente con a bordo alcune persone. Le operazioni di rimozione dell'autobus hanno richiesto diverse ore dopo l'estrazione dal mezzo dei passeggeri, nessuno dei quali ferito in maniera preoccupante.
Non ha fortuna invece il 20enne Simone Ziporri di Cosseria. Il 7 luglio rimane coinvolto in un incidente stradale a Murazzano quando la moto su cui viaggiava si scontra con un camion.
La mattinata del 9 luglio è quella invece di una macabra scoperta da parte delle forze dell'ordine. I carabinieri, avvertiti dalla chiamata di una donna al 112, scoprono a Stella una complicata situazione familiare culminata nella morte dell'anziana madre della persona autodenunciatasi, la quale la teneva legata al letto di casa con delle corde: “Venite subito, mia madre è morta è colpa mia… è colpa mia”.
Stesso giorno in cui i carabinieri sono protagonisti di un inseguimento tra le strade della Valle dell'Erro. Durante un posto di blocco una pattuglia sulla Ss 334 nota un'auto segnalata per alcuni furti nel Basso Piemonte: scatta l'inseguimento, finito contro il muro di un'abitazione di Sassello mentre i sospettati sono riusciti a dileguarsi per essere poi identificati successivamente.
Altro dramma che riporta d'attualità il problema dell'accoglienza dei migranti e che viene alla luce il 20 luglio, è il ritrovamento di un cadavere all'interno del Priamar di Savona. Dopo le prime indagini, la vittima di un gesto autolesionista si scopre essere un ragazzo originario del Ciad di 25 anni ospite di una struttura albisolese.
La cronaca, dove si sono moltiplicati negli ultimi anni le narrazioni di incursioni urbane da parte di animali selvatici, ci porta poi al 21 luglio, per uno degli episodi più curiosi in tal senso. Un cinghiale, intorno alle 5 del mattino, si intrufola in un palazzo di via Manzoni ad Albisola Superiore distruggendo tutto ciò che si trova di fronte sulle scale. Non senza preoccupazione da parte dei residenti.
Non è un animale, anche se da tutti è conosciuto come "il leone", ma è pur sempre protagonista di un episodio spiacevole. Si tratta dell'iconico scoglio di Capo Noli che, nella giornata del 22 luglio, si scopre imbrattato con alcuni scarabocchi in vernice. Tra l'indignazione e il dispiacere di molti, a ottobre una ditta si offre volontaria di ripulirlo e portarlo alla sua naturale bellezza.
Non sono mancati nemmeno gli incidenti sul posto di lavoro purtroppo nel 2023 savonese. Il 25 luglio un operaio 45enne cade da un ponteggio a Vado Ligure e muore sul colpo. Episodio simile a quello che accadrà invece a Borghetto Santo Spirito qualche mese dopo, il 12 dicembre, quando a perdere la vita è un piastrellista classe 1961.
La notte tra il 27 e il 28 luglio l'entroterra albenganese piange altre due giovanissime vittime di altrettanti incidenti mortali. Sgomento e dolore in tutto il comprensorio ingauno per la 20enne Chiara Messuti, deceduta a Ortovero dopo essere sbandata con la moto andandosi a schiantare contro un palo nonostante i tentativi in extremis dei soccorritori, e per il 18enne Dario Ferrari, residente a Leca e vittima di un sinistro mentre si trovava in bici a Gavenola di Borghetto d'Arroscia.
La carcassa di un capodoglio morto è la protagonista del fine mese nei mari del levante savonese. L'animale si deposita in evidente stato di decomposizione sugli scogli delle spiagge di Varazze il 30 luglio, richiedendo non poche pratiche e attenzione da parte degli operatori per la sua rimozione.
L'inizio del mese di agosto è invece decisamente turbolento per una serie di episodio, in aumento rispetto alla consuetudine anche in conseguenza dell'aumento dell'afflusso di persone, per lo più sui paesi della costa. Emblematici due episodi.
Il primo accade a Finale Ligure il 6 agosto: un uomo, evidentemente alterato, comincia a dare in escandescenza nei pressi di una delle più frequentate spiagge di Finalmarina ferendo una guardia giurata in vacanza e uno degli agenti della polizia locale che cercano di fermarlo prima dell'allontanamento in manette da parte dei carabinieri. Nel periodo estivo proprio nel finalese vengono segnalati diversi episodi di questo genere, diventando la sicurezza uno dei temi più sentiti della zona.
Il secondo, stavolta con un tragico finale, che coinvolge sempre un turista si verifica il 19 agosto in un'intricata vicenda nata al pronto soccorso del Santa Corona e conclusasi nelle strade della Valle Arroscia. Un 23enne del torinese prima devasta in preda a un raptus il reparto del nosocomio pietrese e il giorno dopo, alla visita delle Forze dell'ordine nella casa di Ceriale dove si trovava in vacanza, fugge con una moto rubata schiantandosi mortalmente sulla Ss453 nel comune di Vessalico.
E mentre la riviera si prepara a festeggiare il Ferragosto coi tradizionali fuochi d'artificio in diverse località, il 4 agosto i poliziotti della squadra mobile arrestano un 64enne di Stella il quale all'interno della sua abitazione teneva un vero e proprio arsenale con tanto di esplosivi come una granata.
Movida e cronaca si intrecciano ad Alassio quando, il 13 agosto, viene annunciata l'identificazione da parte degli inquirenti di due persone ritenute le responsabili di un violento pestaggio avvenuto il 31 luglio all'esterno di una discoteca della Città del Muretto.
La cultura italiana e savonese piange il 16 agosto la scomparsa di una stella: all'età di 89 anni muore la cantante lirica savonese, conosciuta in tutto il mondo, Renata Scotto.
Pochi giorni dopo si spegne un sorriso che aveva conquistato i cuori dei savonesi. Quello della 49enne Gladis Gatti che da anni soffriva di un tumore a livello cerebellare e per la quale il marito Gianluigi nel 2021 aveva chiesto supporto per le cure lanciando una raccolta fondi su Go Fund Me: la sua storia aveva commosso tutti.
Il 26 agosto nel ponente torna a preoccupare il fuoco: nei boschi tra Borghetto Santo Spirito e Toirano scoppia un incendio che i volontari AIB e i vigili del fuoco riescono a domare in due giorni con un cospicuo spiegamento di mezzi e un'importante porzione di verde andata in fumo.
Il giorno 29 agosto si apre un "giallo" sulla scomparsa da Arnasco di don Arrigoni che si chiude due giorni dopo. Il parroco viene ritrovato in Francia dov'è ricoverato per un incidente occorsogli nella notte tra il 30 e il 31 agosto a Nizza compiendo un volo sugli scogli di circa 10 metri.
Lutto a Laigueglia, e per il mondo politico regionale in genere, agli esordi del mese di settembre. L'8 settembre, dopo essere entrato nella neoeletta Giunta Manfredi, improvvisamente si spegne, all'età di soli 66 anni Silvano Montaldo. Tutto il mondo politico si stringe nel suo ricordo il giorno dei funerali e non solo.
Anche il giornalismo locale viene colpito da una perdita in quei giorni quando, il 12 settembre, muore in seguito a un male incurabile il cronista Giovanni Ciolina. Aveva solamente 63 anni.
Avvicinandosi all'autunno arriva anche la prima ondata di maltempo. Nella serata del 13 settembre un temporale manda, in un paio d'ore, letteralmente sott'acqua il medio levante savonese tra Spotorno e Savona. Sul Golfo dell'Isola si scatena una pioggia di fulmini record: oltre 3000 in un'ora.
Il 15 settembre tocca al mondo della ceramica perdere una sua pietra miliare. All'età di 90 anni se ne va lo storico ceramista Giovanni Poggi, fondatore, insieme a Eliseo Salino e Mario Pastorino, delle celebri Ceramiche San Giorgio di viale Giacomo Matteotti ad Albissola Marina.
Di furti e piccoli crimini a Savona abbiamo già parlato in precedenza, ma è il 25 settembre in cui avviene un gesto che colpisce un po' tutti i savonesi. D'altronde, chi non ha mai mangiato una focaccetta con le fette di panissa in via Pia? Ebbene, i ladri si intrufolano nella storica attività commerciale del centro storico savonese.
Ottobre è il mese in cui si chiude invece una delle più annose vicende giudiziarie che si trascinano da anni nel savonese. Martedì 3 ottobre il tribunale di Savona assolve tutti gli imputati nel processo "Tirreno Power", una sentenza che scatena la rabbia dei parenti delle persone scomparse per tumori e non solo costituitisi parte civile nel procedimento.
Sul filo della cronaca giudiziaria, un vero e proprio terremoto sconvolge l'ente Provincia di Savona: il 3 ottobre la Polizia bussa alle porte di Palazzo Nervi per notificare al Direttore Generale Giulia Colangelo e al Responsabile dell'Ufficio Legale Maurizio Novaro la misura degli arresti domiciliari. Le accuse nei loro confronti per maltrattamenti e atti persecutori nei confronti di alcuni dipendenti dell'ente di utilizzazione di segreti d'ufficio, abuso d'ufficio e falso in atto pubblico, tutti commessi, nell'ipotesi accusatoria, nell'ambito dei concorsi per la selezione del personale dipendente con lo scopo di favorire alcuni candidati. Tra gli indagati anche alcuni esponenti dell'Amministrazione comunale albisolese.
Dopo oltre una settimana di ricerche col fiato sospeso, il 10 ottobre si chiudono purtroppo in tragedia le ricerche del 19enne Claudio Cardillo, allontanatosi a inizio mese e ritrovato senza vita tra Albenga e Punta Murena.
L'ennesima tragedia dell'anno in un incidente stradale avviene il 14 ottobre, a Pietra Ligure, sul lungomare Bado.
Sfiorato l'incidente per diverse persone che si stavano arrampicando su una delle celebri pareti di roccia del Finalese, a Orco Feglino, il 22 ottobre. Alcuni cinghiali precipitano dalla Falesia del Castagno da un'altezza di circa 15 metri. I climbers però vengono solo sfiorati nonostante la paura.
Nell'autunno arriva il secondo femminicidio dell'anno. La sera del 28 ottobre, a Savona, una violenta lite per motivi di gelosia in una coppia porta un uomo a strangolare la moglie che finisce in coma profondo. Il marito viene arrestato dai carabinieri mentre la donna 31enne e madre di quattro bambini, un paio di giorni dopo, muore all'ospedale San Paolo.
Con novembre ecco, tra il 3 e il 4 del mese, il maltempo a creare i più ingenti danni, specialmente lungo la costa dov'è la mareggiata a farla da padrona. Più a ponente i danni sono limitati ma spostandosi verso levante la situazione peggiora: danni da Finale Ligure ad Albisola con decine e decine di stabilimenti balneari finiti sommersi dalla sabbia o danneggiati dalla forza delle onde, ma ad avere la peggio è Celle Ligure, dove il centro storico finisce invaso dall'acqua del mare. A Bergeggi, invece, nel tentativo di liberare la propria auto dal pantano un uomo viene colto da malore e perde la vita.
Giornata di lutti quella del 13 novembre. La politica locale perde a soli 50 anni il commercialista Matteo Marcenaro, ex consigliere comunale di Spotorno nonché coordinatore provinciale di Italia Popolare e consigliere regionale. Il mondo sportivo piange invece il conosciutissimo arbitro di pallavolo ed ex vigile urbano Antonio "Tommy" De Luca.
Tre giorni dopo, il 16 novembre, viene invece alla luce un efferato crimine. In un rio di Ceriale, avvolto in alcuni teli e legato con lo spago, viene ritrovato il cadavere di un uomo già in stato di decomposizione. Gli inquirenti scopriranno essere, dopo brevi indagini, un clochard di origini piemontesi ucciso da altre persone con le quali condivideva un magazzino nella cittadina ingauna.
La serata dal 15 novembre cronaca di un incidente domestico in una villetta di Cairo Montenotte. Intorno alle 19.30 una forte esplosione rimbomba nella tranquillità Strada Santa Maria. Al loro arrivo i Vigili del fuoco trovano l'abitazione, all'interno della quale si trovava l'anziano abitante di 87 anni, sventrata al piano superiore: una fuga di gas pare alla base dell'accaduto, si salva l'uomo.
Torna d'attualità il tema dei punti nascita il 17 novembre. Il dramma di una 25enne incinta alla 31esima settimana si consuma tra Albenga e il Pronto Soccorso ostetrico del San Paolo di Savona: la giovane purtroppo perde il bambino nonostante i tentativi dei medici.
A fine mese ritornano invece agli onori della cronaca diversi furti commessi da agosto in alcune attività commerciali da Varazze a Savona ad Albenga, coi carabinieri che annunciano di aver sgominato una di quattro giovani per una ventina di spaccate di cui sono fortemente indiziati. Tutti con bottini modesti.
Una bella notizia arriva il 12 dicembre da Savona. Dopo quattro mesi di ricerche, appostamenti e indagini anche grazie a strumentazioni tecnologiche, lieto fine per il cane Lana che è potuta tornare a casa dai suoi proprietari.
L'anno si avvia alla chiusura con altri due tragici incidenti a distanza di poche ore uno dall'altro. Il giorno 22 dicembre, a Piana Crixia, un uomo di 57 anni perde la vita in auto finendo fuoristrada e lì viene trovato esanime dai soccorritori. Nella notte successiva, a Varazze, è il 56enne Siro Pagani la vittima del tragico incidente avvenuto mentre stava viaggiando in sella alla sua moto della quale ha perso il controllo andandosi a schiantare fatalmente.
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