Il Nazionale

Cronaca | 31 ottobre 2023, 15:58

FOTO - Cuasso si ferma per piangere il dramma di Pinuccia e Pierluigi

Si sono tenuti oggi nella frazione di Cavagnano i funerali dell'uomo che mercoledì scorso ha ucciso l'anziana moglie e poi si è tolto la vita. Le parole di Don Franco: «Gesù vi guarderà e vi riconoscerà». Un amico di Pierluigi: «Ti ho amato come fossi mio nonno, mi mancherai»

FOTO - Cuasso si ferma per piangere il dramma di Pinuccia e Pierluigi

Si sono svolti oggi a Cavagnano, frazione di Cuasso Al Monte, i funerali di Pierluigi Lacchi e Pinuccia Anselmino, entrambi vittime di un dramma familiare dall'esito tragico: Lacchi mercoledì scorso ha sparato un colpo alla testa della moglie, per poi togliersi la vita.

La cerimonia funebre, svoltasi nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe e Anna, gremita di persone, ha visto la comunità ancora sotto shock stringersi attorno alla figlia, rimasta sola nella tragedia.

A presiedere la cerimonia Don Marco e Don Franco. Quest'ultimo, addolorato, ha detto: «Affidiamo ora all'abbraccio del signore Pierluigi e Pinuccia. Gesù li guarda, li riconosce e li condurrà nell'eternità con Dio Padre» Il parroco ha continuato: «Questo momento di congedo e preghiera è caratterizzato da dolore e lacrime. Pinuccia è stata battezzata qui, le sue radici sono qui. La religiosità di Pinuccia e il modo buono di Pierluigi ci lasciano. La loro umanità l'hanno costruita qui, in queste vie di Cavagnano». 

È intervenuto alle esequie anche Stefano, amico e apprendista di Pierluigi: «Ciao Pierluigi. Ancora non mi sembra ma è così. Non ci sei più e mi manchi. Mi piaceva stare con te, con le nostre infinite chiacchierate e le nostre passeggiate che mi facevano stare bene. Adoravo il tuo modo di parlare e gesticolare. Il mio unico rimpianto è non esserti stato vicino abbastanza. Ti ho amato come se fossi stato mio nonno. Spero che mi aiuterai da lassù a diventare un bravo orologiaio. Ciao».

Parole di un momento toccante, che ha visto presenti i familiari, i conoscenti e tutta la comunità di Cavagnano, avvolti dalla mestizia di questa drammatica vicenda su cui la Procura sta indagando. 

Elisa Petrocelli

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