Il Nazionale

Cronaca | 26 ottobre 2025, 11:37

Ventimiglia: manifestazione al valico di Ponte San Ludovico contro la chiusura del confine per quattro mesi (Foto e Video)

Il comitato chiederà un incontro ad Anas e comune

Ventimiglia: manifestazione al valico di Ponte San Ludovico contro la chiusura del confine per quattro mesi (Foto e Video)

Si è svolta questa mattina una manifestazione, organizzata dal comitato spontaneo 'No alla chiusura di Ponte San Ludovico', che ha visto riunirsi stamane circa una trentina di cittadini al valico tra Italia e Francia, per protestare contro la decisione (annunciata nei giorni scorsi) di chiudere per quattro mesi il confine italo-francese, in connessione con i lavori di riqualificazione dell’area del piazzale. Il progetto di riqualificazione era già oggetto di accese contestazioni in città: l’Amministrazione comunale guidata da Flavio Di Muro ha approvato un intervento per l’area di Ponte San Ludovico che, secondo le associazioni, comporterebbe "la distruzione del memoriale dedicato ai migranti in transito vittime della frontiera".

Chi ha manifestato, tra di loro il Movimento 5 Stelle, Avs e Sinistra Italiana, ha sottolineato sia le problematiche relative alle code che si potranno formare in entrambi i sensi di marcia per i quattro mesi previsti dai lavori ma anche l'Importanza dell'opera di Pistoletto che verrebbe smantellata. Alla manifestazione erano presenti anche alcuni esponenti di associazioni francesi. 

Nel corso della mattinata, i manifestanti hanno sfilato lungo l’Aurelia nella zona di confine e, alcuni hanno preso la parola per ricordare che Ponte San Ludovico (che collega Ventimiglia alla Francia) rappresenta "una soglia della libertà di circolazione" e che la chiusura, anche temporanea, rischia di avere forti ripercussioni sul tessuto economico locale (commercio e turismo) e sui frontalieri. Il comitato ha denunciato che la chiusura per quattro mesi del valico comporterebbe un isolamento per chi ogni giorno varca la frontiera per lavoro o studio. Si è richiamata l’attenzione sul fatto che il progetto di riqualificazione prevede parcheggi, rotatorie e 'una nuova Porta d’Italia', come l’ha definita l’Amministrazione, ma che le associazioni ritengono vada 'ripensato e condiviso con la cittadinanza'. Le organizzazioni per i diritti umani hanno ribadito che cancellare il memoriale dei migranti sul piazzale rappresenterebbe "una perdita per la memoria collettiva e per il valore simbolico del confine".

Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, il sindaco Di Muro ha risposto alle associazioni ribadendo che l’intervento è già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche e che "Ponte San Ludovico va riqualificata – è il biglietto da visita della città". Sul memoriale, l’Amministrazione ha proposto un confronto e chiesto alle associazioni di presentare un 'bozzetto grafico' di una nuova installazione che si armonizzi con la nuova realtà urbana. Al termine della protesta, il comitato ha annunciato che resterà attivo e chiederà formalmente un incontro con il Comune e con ANAS, affinché la chiusura per quattro mesi venga rimodulata in modo da ridurre l’impatto sulla mobilità transfrontaliera e che il progetto venga reso pubblico in ogni sua parte e sottoposto a vero confronto con i cittadini. 

Carlo Alessi

Commenti