Tante piccole fiammelle a sfidare la pioggia. Luci per squarciare il buio della violenza. Rivoli si ferma e con una fiaccolata ricorda Annalisa D'Auria, 32 anni, uccisa con una coltellata alla gola dal marito Agostino Annunziata davanti alla figlioletta di 3 anni.
I manifestanti si sono ritrovati in via Monte Bianco, dove i due coniugi risiedevano, e hanno camminato in silenzio fino alla Parrocchia di San Francesco. Qui si sono raccolti in preghiera. Un padre nostro, il vangelo secondo Luca. Donne e bambini, uomini. Adulti e giovani. Tutti uniti nel lanciare un unico messaggio: “Stop ai femminicidi”.
“Sono stati giorni terribili, credetemi. Quello che è accaduto nella Città di Rivoli è stato pesante, a tal punto che abbiamo voluto organizzare questa manifestazione per dire basta. Non tolleriamo più questi gesti vili, basta alla violenza sulle donne”, ha detto Andrea Tragaioli, sindaco di Rivoli.
Alla manifestazione hanno partecipato sindaci del territorio, senatrici ed esponenti politici di ogni schieramento. Uniti, per chiedere di fermare la violenza.
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