Il Nazionale

Cronaca | 06 ottobre 2023, 10:31

Caso migranti a Rivarolo, la procura apre un'inchiesta

Alle vicende politiche ora si aggiungono quelle giudiziarie. Compito della procura sarà stabilire se siano o meno stati commessi dei reati nell'assegnazione dell'area

Caso migranti a Rivarolo, la procura apre un'inchiesta

Sul caso migranti a Rivarolo è stata aperta un'inchiesta dalla procura di Genova. L'iniziativa è del procuratore capo Nicola Piacente, che ha affidato il fascicolo all'aggiunto Vittorio Ranieri Miniati; al momento non ci sono indagati. L'indagine nasce dopo che nei giorni scorsi si è scoperto che Valentina Militerno, collaboratrice di Lorenza Rosso, assessora ai servizi sociali, è proprietaria del terreno di via Negrotto Cambiaso, in cui sono stati posizionati i container per ospitare i minori non accompagnati in arrivo a Genova.

Il caso politico ha portato alle dimissioni di Militerno, ma non dell'assessora, attaccata duramente dalla minoranza, che ne ha invocato il licenziamento, difesa dal sindaco Marco Bucci, ma non dai partiti che compongono la maggioranza, che martedì scorso, in un consiglio comunale infuocato non sono intervenuti a difesa di Lorenza Rosso. Non solo, il capogruppo della Lega Federico Bertorello è stato protagonista di una lite con Bucci, che lo ha accusato di non aver preso le parti dell'assessora.

Alle vicende politiche ora si aggiungono quelle giudiziarie. Compito della procura sarà stabilire se siano o meno stati commessi dei reati nell'assegnazione dell'area. Il terreno è di proprietà di una società, la Grunelius srl, di cui Militerno risulta essere l'unica proprietaria, mentre il marito Carlo De Romedis figura come amministratore.

Ieri sulla vicenda erano intervenuti sia l'assessora che il sindaco, il quale ha dichiarato di aver stoppato un potenziale conflitto di interessi. “Il problema del conflitto di interessi è potenziale, non reale. - ha precisato Bucci - Potenziale vuol dire che, se chi fa pubblica amministrazione si accorge che ci potrebbe essere una possibilità di conflitto di interesse deve stoppare la cosa o renderla pubblica in modo che tutti sappiano. Io ho deciso di fare entrambe le cose. Potrebbe essere la soluzione migliore del mondo, però siccome c’è questo potenziale, non si fa. Il proprietario di quest’area è il marito della consulente dell’assessora Rosso e stoppare il tutto è stato il comportamento più logico e corretto che ci possa essere”.

Francesco Li Noce

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