Il Nazionale

Cronaca | 13 settembre 2023, 13:14

Bibiana saluta per l’ultima volta il suo ‘Santo’, fondatore del ‘Salumificio Valpellice’

Il funerale di Domenico Santino Fenoglio si svolgerà questo pomeriggio

Bibiana saluta per l’ultima volta il suo ‘Santo’, fondatore del ‘Salumificio Valpellice’

Il ragazzino che amava la musica, a cui i nazisti sequestrarono l’armonica a bocca. Il giovane pendolare che da Bibiana raggiungeva a Torino, chiuso nei vagoni allora privi di sedili. 

Il padre che, assieme alla moglie e ai figli, ebbe l’intuito imprenditoriale che portò alla nascita del ‘Salumificio Valpellice’. L’uomo che amava il paese dove era nato e vissuto, tanto da essere il protagonista della vita di diverse associazioni.

Domenico Santino Fenoglio da tutti conosciuto come ‘Santo’ è stato tutto questo e molto di più per i suoi cari e per i concittadini bibianesi. Scomparso domenica 10 settembre, a 94 anni, dopo una lunga malattia aggravata negli ultimi due anni, è stato uno dei protagonisti del suo paese.

Una vita di lavoro e impegno

“La sua è stata una vita dedicata al lavoro e alla famiglia con pochi meritati momenti di riposo e festa” afferma la figlia Manuela. Nonostante gli impegni non aveva rinunciato a dedicarsi al volontariato: “Aiutava gli artigiani locali come presidente della Cogav, la cooperativa artigiani Valpellice.  Negli anni Novanta fondò a Bibiana uno dei primi gruppi di volontari incendi boschivi quando ancora non erano ancora presenti quelli regionali - ricorda -. Poi fu nella commissione dell’asilo bibianese e nel direttivo del gruppo Alpini con cui partecipò a tante iniziative tra cui gli interventi nell’alluvione del Tanaro”.

I salumi con il suo nome

Ciò per cui forse viene più ricordato in paese è la voglia di lavorare e la capacità imprenditoriale. Le ‘Costine d’Santo’, il ‘Salam d’Santo’, la ‘Mustardela d’Santo’: così ancora oggi vengono chiamati dai consumatori i prodotti del ‘Salumificio Valpellice’ fondato nel 1962. Ma la sua vita professionale era iniziata ben prima. “Nato nella casa di famiglia in frazione San Michele e cresciuto in una tipica famiglia contadina frequentò le scuole elementari in paese per poi proseguirle nel collegio dei Salesiani a Cumiana. Con l’arrivo della guerra, come tanti in quel tempo, dovette interrompere gli studi e ritornare in famiglia per aiutare nei lavori quotidiani” racconta la figlia. Imparò poi l’arte di lavorare il ferro nella fucina di Vottero a Bibiana, per poi andare a lavorare alla Pastore di Torino: piccola azienda che costruiva affettatrici. “Dimostrava grande passione per il lavoro e le grandi capacità manuali... Viaggiava quotidianamente e il pendolarismo avveniva allora in vagoni senza sedili partendo alle 4 del mattino per ritornare alle 22”. Le sue sperienze non si fermarono lì: “Si misurò con altri mestieri: dal commerciante di attrezzi per la campagna al mercato, al camionista e anche al palchettista” rivela la figlia.

 Nel 1955 si sposò con Teresina Griotti e nel 1957 e nel 1966 arrivano i figli Armando e Manuela. Cominciò a lavorare con il suocero nella macelleria di via Roma a Bibiana, oggi gestita da Valerio, figlio del cognato. Fece tesoro dell’arte del macellaio fondando il ‘Salumificio Valpellice’, allora in via del Beneficio. 

“Aiutato da mia madre e poi da noi figli fece crescere l’attività ampliando i laboratori e la produzione e diventando conosciuto in tutto il Pinerolese, e oltre, per i suoi prodotti di alta qualità - continua -. Portò poi il salumificio nella nuova sede in via Fenile, ampliandola con laboratori e locali vendita”.

Domenico Santino Fenoglio spendeva generosamente le sue energie sul lavoro in un paese che aveva visto cambiare in modo radicale: “A mio padre piaceva raccontare i suoi ricordi. A partire dai tempi della seconda guerra mondiale, in cui era appena un ragazzino. Tornava ogni tanto sulla vicenda dell’armonica a bocca che amava suonare e che alcuni nazisti gli presero, per poi buttarla”.

Il funerale di ‘Santo’ si svolgerà oggi, alle 15,30 alla chiesa parrocchiale di San Marcellino a Bibiana. Il corteo funebre partirà a piedi dalla sua casa, in via San Vincenzo 7, alle 15,15.

Elisa Rollino

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