Il Nazionale

Politica | 28 giugno 2023, 18:20

''Il Governo estenda il telelavoro anche ai frontalieri italiani in Svizzera''

Il senatore Enrico Borghi è intervenuto ieri in aula in occasione dell'approvazione della convenzione con il Principato di Monaco

''Il Governo estenda il telelavoro anche ai frontalieri italiani in Svizzera''

E’ arrivato in aula al Senato il nodo del telelavoro che i frontalieri italiani che lavorano in Svizzera potrebbero ancora svolgere per parte del loro orario di lavoro. 

Il senatore Enrico Borghi (Italia Viva) è intervenuto ieri in aula durante l’approvazione della Convenzione tra la Repubblica Italiana e il Principato di Monaco, convenzione che tocca anche il problema del telelavoro. Per la Svizzera scadrà infatti il 30 giugno la norma transitoria, varata dal Governo, che permette ai frontalieri di lavorare da casa per il 40 per cento del tempo di lavoro, senza temere impatti tributari. Ma l'Esecutivo Meloni ha deciso di non rinnovare la validità della norma mettendo in difficoltà moltissimi frontalieri che sul telelavoro basano la propria organizzazione di lavoro e di vita. 

Nel suo intervento Borghi ha sottolineato ‘’come alcune settimane si sia approvato l’accordo bilaterale tra Italia e Svizzera che regola anche la parte fiscale dei lavoratori che si recano oltre frontiera per lavorare quotidianamente. In quella sede emerse la problematica della normativa sul telelavoro. Ora risulta curioso che la Repubblica Italiana decide di accordare questa possibilità per i nostri lavoratori che si recano nel Principato di Monaco per godere dei 2/3 del loro orario di lavoro che può essere svolto con il telelavoro mentre gli italiani che si recano in Svizzera questo diritto, questa facoltà non ce l’hanno perché il Governo italiano ha ritenuto di non provvedere all’adempimento che gli ordini del giorno di questa aula del parlamento avevano fatto. Il Governo intervenga subito per estendere questa modalità assicurata ai lavorato del Principato di Monaco anche ai lavoratori frontalieri che vanno in Svizzera. Per evitare una questione di disparità. Per altro è stato lo stesso Governo a stabilire la data del 30 di giugno come fine del termine provvisorio nel quale si poteva svolgere il telelavoro. E' il Governo che è in contraddizione con se stesso’’. 

Renato Balducci

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