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Politica | 28 luglio 2022, 07:52

Mercato di piazza Alfieri: dopo le proteste degli ambulanti, l'interrogazione dei consiglieri comunali

Malandrone (Ambiente Asti), Briccarello e Bosia (Uniti si può), chiedono all'assessore Bovino se non ritenga utile la rateizzazione della tassa e di convocare una commissione

Mercato di piazza Alfieri: dopo le proteste degli ambulanti, l'interrogazione dei consiglieri comunali

Dopo le proteste di ieri, nell'androne del Municipio di Asti, di un gruppo di una quarantina di ambulanti del mercato di piazza Alfieri, scende in campo una parte della politica locale.

I consiglieri Vittoria Briccarello e Mauro Bosia (Uniti si può) con Mario Malandrone (Ambiente Asti), hanno presentato un'interrogazione.

Gli operatori del mercato hanno protestato per l'aumento della tassa unica, deliberata dal Consiglio Comunale a fine 2021. Un aumento che pesa circa 5 euro giornaliere. Molti dei commercianti hanno anche rimarcato che l'arrivo della tassa è troppo a ridosso della scadenza.

Durante la protesta è stato rimarcato che, tra lo spostamento del mercato e "la crisi devastante", hanno avuto diverse perdite e chiedono "un intervento per ritornare a una fascia adeguata al periodo pre covid", ricordando che, per esempio ad Alessandria, la tassa costa la metà. (CLICCA QUI PER DETTAGLI E INTERVISTE)

Il neo assessore al Commercio, Mario Bovino, avvisato della protesta, è intervenuto per incontrare gli operatori, promettendo di mettersi a un tavolo a partire da settembre. "Se ci saranno da rivedere le tariffe - ha rimarcato - potranno esserci delle compensazioni"

"Il Comune - ricordano i tre consiglieri di minoranza - è stato beneficiario del Riparto del fondo di 82,5 milioni di euro, istituito dall’articolo 1, comma 707, della Legge 30 dicembre 2021, n.234, destinato a ristorare i Comuni delle minori entrate derivanti dalla proroga fino al 31 marzo 2022 delle disposizioni in materia di esonero dal pagamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati".

Gli importi a favore del Comune di Asti, accreditati in data 22 e 23 giugno 2022, sono pari ad: euro 84.431,63 a ristoro dell’esonero per le imprese di pubblico esercizio - previste dall'articolo 9-ter comma 2, del D.L. N. 137/2020 euro 28.707,46 a ristoro dell’esonero a favore dei commercianti ambulanti - previste dall'articolo 9-ter comma 3, del D.L. N. 137/2020 commercianti ambulanti.

Malandrone, Briccarello e Bosia chiedono a quali fattori sia dovuto tale aumento e con che atto l’Amministrazione abbia deciso di riparametrare la tariffa, sottolineando  "se siano state fatte simulazioni dell'impatto sul commercio ambulante e sulle già difficili condizioni in cui versano i mercati cittadini".

"Quali tempi si da l’assessore Bovino per affrontare le problematiche del mercato?" - concludono i consiglieri, rimarcando l'attenzione del neo assessore nei confronti degli operatori e chiedendo di  convocare celermente una commissione in merito

Betty Martinelli

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