Tanto deciso nelle critiche rivolte a Pd e soprattutto Movimento 5 Stelle quanto abbottonato sulle mosse della Lega: «Faremo quello che serve all’Italia», ha detto Matteo Salvini alle feste del Carroccio di Caronno Varesino e Arcisate (leggi qui).
Che cosa significhi lo capiremo mercoledì, dopo l’intervento di Mario Draghi in Parlamento. Molto dipenderà, innanzitutto, dalla volontà del presidente del Consiglio.
Gualandris: «Matteo incontra la sua gente in un momento particolare»
La crisi di governo non ha inciso sul programma di Salvini, che ieri ha confermato la partecipazione alle feste nel varesotto. D’altra parte, come sottolinea il segretario provinciale Stefano Gualandris, «la Lega è sempre stata un movimento politico di popolo ed è un classico che i nostri onorevoli e responsabili, incluso il segretario federale, vengano a incontrare i militanti alle feste».
Anche con un premier dimissionario: «Giustamente Matteo Salvini vuole incontrare la sua gente. A maggior ragione in un momento particolare».
Monti: «Risposte sull’autonomia»
«Da amministratori regionali, abbiamo bisogno di risposte chiare da parte del governo», afferma il consigliere e presidente della commissione regionale sanità Emanuele Monti.
Il quale si riferisce in particolare all’autonomia: «C’è una bozza avanzata sul tema. Capiremo come evolverà la situazione con questa crisi: non si perda tempo».
Candiani: «Non sia l’ennesima manfrina»
«Ci aspettiamo che non sia l’ennesima manfrina – dice il senatore Stefano Candiani –. C’è bisogno di dare certezze, non di litigi sull’inceneritore di Roma o su questioni interne». L’esponente di Palazzo Madama riconduce quello che è accaduto «alla crisi nei 5 Stelle, con Di Maio che si è tirato fuori e il Pd che ci ha sguazzato».
La sua sensazione è che «siamo a fine percorso. Noi non siamo lì per essere spettatori di questo scenario». Le urne, insomma, non sono affatto un’ipotesi remota, purché il tutto avvenga «velocemente», ripete tre volte.
Fontana: «Ancora fiducia ai 5 Stelle? Per me no»
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana aspetta le parole di Draghi, con l’auspicio che si risolvano tutti i problemi.
A chi gli chiede se i 5 Stelle meritino ancora fiducia, il governatore risponde secco: «Secondo me no».
Tovaglieri: «Irresponsabile revocare la fiducia sul decreto Aiuti»
L’eurodeputata Isabella Tovaglieri sottolinea che «moltissimi fondi del Pnrr devono essere gestiti e servirebbe un governo forte. Purtroppo non è la prima volta che assistiamo a cambi di rotta improvvisi dei 5 Stelle.
Revocare la fiducia su un decreto Aiuti che era la summa del motivo per cui è nato questo governo credo sia stata una grande irresponsabilità».
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