La candidata attivista Lgbtq+ con Bucci: "Coalizione di destra? Prima dei partiti ci sono le persone, ma non mi aspetto che qualcuno di Fdi venga con me al Pride"

“Non ho rubato nessun candidato al centrodestra, né ho bisogno di figurine, come gli attivisti Lgbt che ha messo in lista Bucci”. Per questa dichiarazione rilasciata in un'intervista a Repubblica, il candidato sindaco del centrosinistra Ariel Dello Strologo è finito nella bufera con critiche dalla coalizione di centrodestra. Il riferimento è alla candidatura nella lista Genova Domani di Monica Incerti, professionista del settore turistico e attivista Lgbtq+, che abbiamo intervistato.

Come ha preso la frase di Dello Strologo?

“Dandole il peso che ha, una chiacchiera da bar, non mi sento né offesa, né scalfita, sorrido pensando che un dialogo politico dovrebbe essere strutturato in maniera diversa, mentre un candidato sindaco mi addita senza conoscermi e lo trovo avvilente”.

L'ha colpita che questa frase sia arrivata dal candidato di una coalizione progressista?

“Credo sia ancora peggio, a mio avviso quando vogliamo parlare di inclusività dobbiamo chiarire se viene da una parte o dall'altra. La scelta di Marco Bucci è un segno di apertura, io non sono una donna che si fa strumentalizzare, non accetto che si dica che Marco mi abbia usato, perché non mi faccio usare da nessuno. Si parla su preconcetti e pregiudizi, qui c'è una volontà del sindaco di aprire a una visuale inclusiva. Genova è fatta di tante anime”.

Sa che nella sua coalizione ci sono partiti che sui diritti Lgbt non la pensano come lei?

“Io ho scelto di candidarmi perché credo in Marco Bucci. Nelle coalizioni, soprattutto nelle amministrative, ci sono persone, a prescindere da colore e bandiera, con cui si può ragionare. Oggi ne è stata una prova, ho ricevuto il sostegno di tutta la coalizione, anche da chi non la pensa come me, all'interno ci sono persone che hanno un'etica diversa da quella messa in campo da altri. Io sono così, ritengo che si possa costruire un dialogo costruttivo in maggioranza, certo, non mi aspetto che gli esponenti di Fdi vengano con me al Pride”.

Ha ricevuto molta solidarietà, anche dagli esponenti del centrosinistra?

"Ne ho ricevuta parecchio, dalla mia coalizione, da tanti che mi conoscono per il mio lavoro, ho ricevuto messaggi da persone da Israele, Stati Uniti e Abu Dhabi, ma non dall'altra coalizione".