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Politica | 02 maggio 2022, 16:22

Franco Civallero candidato civico per il centrodestra a Cuneo: "Metto la mia esperienza e la mia storia al servizio della città" [GALLERY E VIDEO]

"SìAmoCUNEO" lo slogan scelto. Presenti il presidente della Regione Alberto Cirio, il senatore Bergesio e i parlamentari Ciaburro e Gastaldi, oltre a tanti esponenti provinciali e regionali dei partiti che lo sostengono

Franco Civallero candidato civico per il centrodestra a Cuneo: "Metto la mia esperienza e la mia storia al servizio della città" [GALLERY E VIDEO]

Presentazione ufficiale, questa mattina a Cuneo, del candidato sindaco per il centrodestra Franco Civallero, manager in pensione. 71 anni, Civallero, dopo un confronto con la famiglia e con le molte realtà in cui è inserito, ha accettato l'invito di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e UDC alla corsa al ruolo di primo cittadino del capoluogo della Granda.

Lo farà, però, da civico, senza alcuna tessera di partito, con lo slogan SìAmoCUNEO", una dichiarazione di amore per la città ma anche di convergenza e unione su un personaggio molto conosciuto in città.

Civallero ha ricordato con orgoglio di essere stato tra i fondatori della Misericordia di Cuneo, oltre che nel direttivo del grande volley, quando la Bre Banca Lannutti vinse lo scudetto. E poi nel comitato organizzatore del Raduno dei Bersaglieri e presidente del circolo L'Caprissi, ruoli entrambi lasciati proprio perché candidato.

Erano in tanti, stamattina, all'ufficializzazione della sua investitura e all'avvio di una campagna elettorale che, Civallero lo ha detto in modo molto chiaro, non sarà urlata, ma all'insegna del confronto e del rispetto.

Da tutti gli intervenuti, a partire da William Casoni, coordinatore provinciale i Fratelli d'Italia, per finire con il presidente della Regione Alberto Cirio, è stata evidenziata la necessità, per Cuneo, di un cambio di passo. Ed è stato evidenziato come il tentennamento di Civallero, prima di accettare, sia stato un atto di responsabilità e serietà nei confronti della città. 

"Cuneo deve tornare ad essere capoluogo di provincia e non più una delle sette sorelle. Questa città merita un sindaco come Civallero, il miglior candidato possibile", ha detto Casoni.

Paolo Greco di UDC ha a sua volta evidenziato come la figura di Civallero abbia messo tutti d'accordo, proprio per la sua storia, che è quella di un uomo che si è sempre speso per Cuneo, in modo serio e concreto. Il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio ha a sua volta sottolineato come Civallero sia persona seria a responsabile, il cambiamento di cui il capoluogo ha bisogno.

"Non ho cincischiato - ha detto il candidato prendendo la parola. Ho solo riflettutto, come sono abituato a fare. Ho sempre vissuto a Cuneo, ho girato il mondo ma qui ho sempre voluto tornare, perché amo questa città e qui c'è la mia famiglia". 

Tanti i punti toccati: dal degrado alla sicurezza, dagli impianti sportivi alle attività commerciali e artigianali, fino al turismo, alle frazioni e all'attenzione per le persone fragili e anziane.

"La mia campagna elettorale sarà improntata alla tranquillità: non mi sentirete mai urlare, sarà una campagna all'insegna dell’onestà e della franchezza. Ho bisogno di voi perché da solo non faccio niente"

Il consigliere regionale Paolo Bongiovanni ha nuovamente spinto sul ruolo che dovrà avere il capoluogo nel settore del turismo, di concerto con le vallate ma guardando anche alla Costa Azzurra e alla Liguria. Ha chiuso il presidente Cirio, che ha ringraziato Civallero e lo ha definito simbolo della cuneesità che sa diventare modello, perché fatta di persone e non di etichette. "Franco è una bella persona. Lo abbiamo invitato a candidarsi e lui, dopo aver riflettutto, ha accettato. E' un uomo pragmatico, concreto. I problemi di Cuneo non li deve studiare, perché li conosce. Non aveva bisogno di fare il sindaco, ha accettato dopo aver messo a posto tutti i pezzi. Avremo tante cose da fare nei prossimi cinque anni!".

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