Torino ha contribuito in modo fondamentale alla stesura del nuovo 'Manifesto della mobilità sostenibile della scuola': sono ben 85, infatti, gli studenti e le studentesse del territorio che hanno partecipato alla sua realizzazione, risultato finale del progetto O.R.A. - Open Road Alliance promosso dalla Fondazione Unopolis e dall'associazione CittadinanzAttiva. Tra i punti principali del Manifesto figurano il rispetto per l'ambiente, l'innovazione tecnologica, l'accessibilità per tutti e l'integrazione tra diverse modalità di trasporto (il testo intero è disponibile a questo link: https://www.manifestomobilitasostenibile.it/il-manifesto/).
Il percorso
Il percorso, sviluppato su tutto il territorio nazionale e iniziato nel 2019, ha visto la partecipazione di migliaia di ragazzi e ragazze di 14 città metropolitane e 32 comuni: dopo un periodo di formazione dedicato anche ai docenti, i temi legati alla mobilità sostenibile sono stati sviluppati portando alla realizzazione del Manifesto presentato ieri mattina presso l'Istituto “Regina Margherita” di via Valperga Caluso 12 a Torino: "Siamo orgogliosi – ha sottolineato Mauro Bidoni, referente del progetto - dei risultati raggiunti, le classi si sono dimostrate attive e propositive nella capacità di interpretare le problematiche delle loro città che affrontano tutti i giorni andando a scuola". "Il nostro obiettivo – ha aggiunto la segretaria regionale di CittadinanzAttiva Mara Scagni – è quello di creare cittadini responsabili, soprattutto tra le fasce d'età più giovani".
Confronto tra studenti e istituzioni
Le scuole torinesi partecipanti sono state, oltre al “Regina Margherita”, il Liceo Artistico “Cottini”, l'Istituto “Albe Steiner” e il “Maxwell” di Nichelino; quest'ultimo, grazie al video “Ma come ti muovi?” sulle abitudini di mobilità degli studenti, è stato selezionato tra i 10 vincitori del concorso nazionale. Durante la presentazione di questa mattina, le classi partecipanti si sono poi confrontate con alcuni amministratori locali, tra cui l'assessora a trasporti, viabilità e transizione ecologica della Città di Torino Chiara Foglietta: "Quando avevo la vostra età – ha commentato quest'ultima – il sogno era quello di compiere 18 anni per prendere la patente mentre il vostro, giustamente, è quello di vivere lo spazio pubblico e utilizzare la mobilità alternativa: la città deve essere di tutti e dobbiamo lavorare insieme per garantire un futuro più sostenibile anche se attraverso decisioni impopolari".
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