Il Nazionale

Cronaca | 12 marzo 2022, 07:11

Ondata di aumenti del carburante, criticità anche nell’imperiese: “Situazione drammatica per i distributori e i clienti, i prezzi ci vengono imposti” (foto)

L’impennata dei costi sta mettendo in crisi l’intero settore. Gli autotrasportatori si fermano lunedì 14 marzo

Ondata di aumenti del carburante, criticità anche nell’imperiese: “Situazione drammatica per i distributori e i clienti, i prezzi ci vengono imposti” (foto)

La settimana scorsa nel giro dei 5 giorni il prezzo è aumentato di ben 15 centesimi e ogni giorno il prezzo si alza sia per benzina che per il gasolio e, persino il gasolio ha avuto un aumento esponenziale mai successo sino ad oggi. È una situazione drammatica per noi e per i clienti, i prezzi ci vengono imposti. Noi non abbiamo alcun aumento dei margini di guadagno anche perché dobbiamo impiegare il doppio dei fondi per comprarlo. Il rincaro è dello Stato e delle compagnie petrolifere, non siamo noi che facciamo i prezzi.”

A dichiararlo al nostro giornale è Martina, titolare del distributore Esso di viale Matteotti a Imperia. L’impennata dei costi di benzina e gasolio, conseguenza della guerra russo-ucraina (ma non solo), sta mettendo in crisi l’intero settore del trasporto, sia gli utenti privati, che stanno cercando di ridurre gli spostamenti sia gli autotrasportatori, schiacciati dall’aumento. L’autotrasporto ha già indetto, non a caso, uno sciopero fissato per il lunedì 14 marzo.

L'ondata dei rincari non accenna a rallentare con gli importi che cambiano di giorno in giorno. È stato calcolato che per una utilitaria come una Panda, il cui serbatoio contiene 35 litri, fare il pieno si aggira sugli 80 euro, cifre che inducono gli automobilisti a muoversi il meno possibile con la propria vettura. 

Purtroppo -prosegue - non sappiamo domani che prezzi ci saranno. La sera vediamo un prezzo e al mattino seguente dobbiamo metterlo. Alcuni si lamentano per questi rincari mentre altri si rendono contano che non è colpa nostra. Stavamo uscendo da due anni di grande crisi dovuta alla pandemia e ora dobbiamo gestire questo disastro, non è per nulla una situazione facile”.

Alcune categorie come i rappresentanti di commercio, fronte dei prezzi, prima di mettersi in viaggio si accertano che gli incontri di lavoro siano confermati e vadano a buon fine. 

Una situazione che stiamo registrando è che in molti adesso vengono anche sul servito rispetto al self e, invece, prima di questi aumenti poiché il self costava di meno, i clienti si rivolgevano di più all’automatico. Succede questo poiché non notano la differenza”, conclude l'imprenditrice associata a Confcommercio.

Diego David

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