Le operazioni di estinzione dell’enorme incendio che, da ieri sera, sta distruggendo un fabbricato a Ceva. Il cascinale in fiamme si trova proprio lungo l’autostrada A6 Torino-Savona, che per scopo precauzionale, e dopo lo scoppio di alcune bombole del gas, è stata chiusa in direzione Savona.
Ieri sera, sul posto, sono giunte le squadre dei Vigili del fuoco di Mondovì, Ceva, Morozzo, Fossano, Levaldigi e Cuneo. Tante squadre e tanti mezzi sul posto che hanno iniziato le operazioni di spegnimento, non facili. Da più punti è stata spruzzata acqua sulle fiamme. Anche dall’autostrada, con l’ausilio di apposite lance con lunghi getti d’acqua posizionate sopra i camion dei Vigili del fuoco.
La centrale operativa dei pompieri di Cuneo, che sta gestendo da ieri le operazioni, ha disposto l’intervento, a supporto, anche della “Chilolitrica”, il camion che traina la cisterna con 25 mila litri d’acqua. Il mezzo speciale, parcheggiato sull’autostrada, ha permesso di fornire un approvvigionamento idrico continuo ai mezzi impegnati nelle operazioni.
L’incendio del cascinale ha assunto dimensioni enormi. Intorno al fabbricato, una vasta area boschiva che, quindi, complici le condizioni di siccità, si è rivelata a forte rischio incendio. C’era la preoccupazione che fiammi o tizzoni potessero dar fuoco ad un incendio boschivo: per questo motivo è stata fatta intervenire anche la squadra del Corpo anti incendi boschivi di Ceva, che a scopo preventivo ha iniziato a bagnare la porzione di terreno intorno al cascinale, rivelatasi a rischio.
L’intervento è tuttora in corso.
I Vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento. L’estinzione del rogo risulta particolarmente complessa: ci sono grandi cumuli di materiale che vanno bonificati con attenzione.
Commenti