Asti 2022: in campo questa mattina per Rasero sindaco l' "artiglieria pesante". Forza Italia e Con Asti nel cuore si uniscono sotto un’unica lista

È stata la Sala Pastrone di Asti il teatro in cui, questa mattina, Forza Italia e il movimento civico Con Asti nel cuore, che fa capo all'ex sindaco di Asti Giorgio Galvagno, hanno portato il loro sostegno al sindaco uscente, Maurizio Rasero.

A fare gli onori di casa un parterre importante con il presidente della Regione Alberto Cirio, l'assessore regionale Marco Gabusi, anche coordinatore provinciale di Forza Italia, l'onorevole Roberto Rosso, vice coordinatore regionale.

Presente Marco Galvagno, coordinatore del movimento Con Asti nel cuore.

Asti sempre più attrattiva

Gabusi: “Abbiamo percepito una sintonia con il movimento civico e lo abbiamo approfondito e unito le idee per la nostra città. La pandemia non ha rallentato la nostra attività amministrativa. Questa amministrazione giovandosi  anche del fatto di essere nel retroporto di Genova  diventerà sempre più attrattiva e progettuale. L’esperienza civica è importante e fondamentale, ma rischia di fermarsi ai confini locali. Vogliamo gettare il cuore oltre l’ostacolo per un grande rilancio in avanti. Ci uniamo per un percorso virtuoso a favore del sindaco Rasero per dieci anni di continuità”.

No all’individualismo. Bisogna aprire le porte

Per Marco Galvagno, di fatto di Forza Italia, si tratta di un progetto unico a favore della città. “Un momento storico dove andrà messo da parte l’individualismo. Facciamo le cose con Asti nel cuore a favore di un progetto per il futuro". Anche l’ex assessore Mario Bovino uscito dalla giunta nei mesi scorsi per motivi personali, potrebbe essere della partita ma si saprà nei prossimi giorni. Per la lista sarà un caldo weekend.  

Roberto Rosso, torinese ma con origini astigiane ha esordito utilizzando lo slogan: ”Ho Asti nel cuore. Quello che accade ad Asti dovrà succedere anche a livello nazionale e regionale. Occorre allargarsi guardando al futuro. Senza Forza Italia il centro destra non vince ma dobbiamo aprire le porte”.

“L’amore per il territorio al primo posto”

Ad Asti la tradizione secolare vuole l’alternanza tra destra e sinistra. Riuscirà Rasero a cambiarla? Il presidente del Piemonte, Alberto Cirio rimarca la bontà dell’unione di Forza Italia con la lista civica espressione dei territori. 

“Ci muove l’amore per il territorio che è al primo posto. Il sindaco Rasero ha sempre dimostrato di difenderlo. E a Giorgio Galvagno debbo molto, seguendolo ho trovato la passione politica. Non dobbiamo mai dimenticarci da dove veniamo. La nostra forza è l’impegno sul quotidiano.

Forza Italia è il mio partito e il presidente Berlusconi durante l’elezione del Presidente della Repubblica ha dimostrato di saper fare un passo indietro. Per ripartire dobbiamo stare insieme”.

La polemica sulle Case di comunità

“40 milioni per la tangenziale di Asti è epocale. Le risorse ci sono" - ha sottolineato Cirio -.  Per le case di comunità qualcuno storce il naso,  ma sono state fatte tante cose e i lavori alla ex maternità erano molto attesi e richiesti”.

“Troveremo forme di compensazione  Sulle case della salute e la polemica di alcuni sindaci del Nord Astigiano, ha risposto Gabusi.

“Si potevano inserire 4 case di comunità e c’erano da ponderare alcune scelte a nord  Villanova Villafranca è stata cassata e il sito più idoneo nel nord astigiano era Calliano. 118 sindaci possono lamentare carenze sul loro territorio è comprensibile.  “Rispetto tutti e troveremo forme di compensazione “, ha concluso Cirio.