Il Nazionale

Politica | 12 febbraio 2022, 18:20

Christian Giordano attacca la Regione: "Scellerato dimenticare Villanova dai 430 milioni per la sanità"

Il sindaco annuncia una conferenza stampa per lunedì: "Occorre prendere una posizione fortissima da parte del Consiglio comunale e di tutti i sindaci del territorio"

Christian Giordano attacca la Regione: "Scellerato dimenticare Villanova dai 430 milioni per la sanità"

Ieri sera la Regione ha annunciato un investimento di ben 430 milioni a favore della medicina territoriale, dei quali 32 dedicati alle strutture astigiane. Ma tra le case di comunità e gli ospedali che il Piemonte ha intenzione di creare nella provincia, non si fa riferimento a Villanova.

Il sindaco Giordano: "Scelta scellerata"

Per questo, il sindaco Christian Giordano ha annunciato per lunedì 14, alle ore 17.30, una infuocata conferenza stampa nella sala consigliare del comune, in Piazza IV Novembre, per esprimere il suo rammarico e la sua profonda opposizione alla scelta della Giunta regionale: " Fa davvero specie vedere oggi la sede di Villanova d’Asti esclusa alla luce del mastodontico piano di investimenti pari a 430 milioni di euro in campo sanitario. Non esiste motivazione politica, tecnica ed economica che possa nemmeno lontanamene giustificare questa scelta scellerata da parte della Regione".

"Necessario prendere una posizione fortissima"

"L’obiettivo è di favorire un Consiglio comunale aperto, urgente, per discutere e prendere una fortissima posizione nei confronti di una scelta politica disgraziata, mi assumo le responsabilità di quanto scrivo, considerato che i nostri comuni sono stati già profondamente danneggiati negli anni passati con la storia della casa della salute", ha aggiunto Giordano. "Si sta penalizzando ancora una volta uno dei territori più importanti, dal punto di vista delle opportunità lavorative, di tutta la provincia di Asti".

"Una doccia gelata sui bisogni del territorio"

"Sembrava assolutamente scontato procedere con il finanziamento della struttura, a gestione asl, localizzata a Villanova d’Asti, come del resto richiesto dalla direzione asl At, invece, la delibera, a cui speriamo tutti, si possano fare delle modifiche di assoluto buon senso, è stata una doccia gelata", ha rincarato la dose il sindaco. "Ancora più inaspettata anche alla luce del fatto che il comune di Villanova, per far fare bella figura alla sanità della regione Piemonte, collaborando proficuamente ha messo a disposizione, in questo anno, un’altra sede per permettere di vaccinare i cittadini non soltanto dei comuni di Cellarengo, Dusino San Michele, San Paolo ,Valfenera e Villanova d’Asti ma dimostrando l’assoluta necessità di una sede funzionale".

"Serve azione comune di tutti i sindaci"

"Avremo modo, insieme a tutti gli altri sindaci, in rappresentanza dei cittadini, di contestare alacremente la scelta regionale", ha concluso Giordano. "Si inviterà per tanto, attraverso i canali ufficiali, la giunta regionale a modificare tale piano, facendo presente sin da subito che si attiveranno tutte le azioni politiche, mediatiche e di pressione per far emergere una profonda ingiustizia che non riconosce la giusta dignità ad un territorio che non può prescindere dall’avere servizi sanitari basilari”.

redazione

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