“Continuare a rappresentare Torino come una città fuori controllo, addirittura come una banlieue parigina, non aiuta il lavoro delle forze dell’ordine. Nella nostra città non ci devono essere zone franche: il mio sostegno al Prefetto e Questore è totale e, per quello che posso fare, politicamente sono al loro fianco”. Così il sindaco Stefano Lo Russo ha risposto in Sala Rossa alla richiesta di comunicazioni sui poliziotti aggrediti ieri sera in Barriera di Milano. Intorno alle 23, dopo la vittoria del Senegal, alcune decine di persone hanno accerchiato le volanti di pattuglia in corso Palermo.
"Torino non è fuori controllo"
“Si tratta - ha proseguito il primo cittadino - di fatti gravissimi, che vanno condannati senza se e senza ma". "Non credo però– ha aggiunto il sindaco, all'indirizzo delle opposizioni - che la città sia fuori controllo. Io ho avuto modo di frequentare il Tavolo sulla sicurezza: il Prefetto e il Questore fanno il possibile e per quello che ci compete siamo al loro fianco, ben sapendo che non possiamo sostituirci a loro". "Continuare a ripetere - ha continuato- che abbiamo territori allo sbando non è vero: io non minimizzo, la sicurezza è un problema prioritario di questa amministrazione e continueremo a chiedere che vi sia attenzione”.
"Investire in rigenerazione urbana"
E sul piano delle azioni da mettere in campo Lo Russo ha spiegato: ”Dobbiamo presidiare la città, ma anche lavorare bene perché il territorio posso avere opportunità di rilancio e sviluppo a partire dal piano di rigenerazione urbana. Dobbiamo investire su quest’ultima, pensare al futuro dei quartieri più a rischio a partire dai giovani: su questo lavoreremo nei prossimi mesi”.
Lamorgese: "Ferma condanna"
Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso "la più ferma e netta condanna per l'aggressione subita da un equipaggio della polizia". Lamorgese ha assicurato "il massimo impegno affinché vengano individuati al più presto i responsabili di questo gravissimo episodio".
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