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Politica | 02 gennaio 2022, 12:37

Taggia: primo anno da consigliere regionale e comunale per Chiara Cerri, "Nel 2022 la sfida sarà il PNRR e Park 24"

Tempo di bilanci per Chiara Cerri che dall'anno scorso è diventata consigliere regionale oltre che comunale. Per il 2022, questo doppio incarico offre spazio per importanti sfide da affrontare.

Taggia: primo anno da consigliere regionale e comunale per Chiara Cerri, "Nel 2022 la sfida sarà il PNRR e Park 24"

Con il 2021 alle spalle per Chiara Cerri si chiude anche il primo anno che l'ha vista dividersi tra Regione Liguria e il Comune di Taggia. L'esponente di Cambiamo dal settembre 2020 siede anche nell'amministrazione regionale come consigliere, stesso ruolo ricoperto da quel momento anche nell'assise tabiese dove, prima, per poco più di 3 anni è stata assessore e vicesindaco.

"Posso dire che sono molto soddisfatta di questo anno in Regione Liguria e chiudiamo con il ritorno delle attività in presenza sia con gli altri colleghi consiglieri che con il personale degli uffici. Il passaggio dal lavoro a distanza al confronto di persona ha indubbiamente migliorato le tempistiche di azione. - analizza Chiara Cerri - Inoltre chiudo anche con la nomina nella commissione speciale aggiuntiva straordinaria dedicata allo studio del PNRR. Un incarico che guarda alle sfide di quest'anno e si unisce alla mia presenza nelle commissioni di commercio, agricoltura  e turismo, oltre a opere pubbliche, difesa del suolo e protezione civile".  

Com'è cambiato il lavoro da un punto di vista amministrativo? "Diciamo che in Regione c'è un impegno soprattutto sullo studio, sia sulle pratiche nazionali ed europee oltre che sulle nostre progettualità che poi si esprime in modo capillare sul territorio con i singoli enti. - risponde Chiara Cerri - Invece, il Comune è la prima linea, a stretto contatto con i cittadini e le loro necessità. Su Taggia, non sono più vicesindaco e non ho le deleghe da assessore, in compenso ho mantenuto degli incarichi: alla cultura, alla programmazione economica, fiere e mercati, rapporti con le associazioni di categoria. E' un lavoro di studio di supporto all'azione amministrativa guidata dal sindaco".

"Essere stata eletta come consigliere regionale mi porta  ad avere una attenzione e una sensibilità spiccata verso il nostro territorio. - prosegue - In questo anno mi sono impegnata nel farmi portavoce delle istanze locali, sia che si trattasse di Taggia o della valle Argentina quanto di tutte le altre realtà del nostro ponente ligure. Aver assunto l'incarico di consigliere regionale mi permette di maturare esperienza e crescere a livello amministrativo. Questo anche grazie all'ottimo rapporto che si è creato con tutta la squadra regionale guidata dal presidente Giovanni Toti e in particolare con l'assessore regionale Marco Scajola che mi sta aiutando e supportando in questo cammino. Ho ancora molto da imparare ma ce la sto mettendo tutta".

Parlando di PNRR, sappiamo che sarà una grande opportunità per tutti ma per i piccoli comuni meno strutturati il rischio è di non essere in grado di arrivare ai bandi e quindi alle risorse. "Come Regione il nostro obiettivo è di farci trovare pronti per sfruttare al meglio le opportunità che saranno offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per quello che sarà concesso dal Governo, saremo un vero e proprio ponte con le tantissime realtà liguri, per non lasciare indietro nessuno. Mai come in questa occasione c'è bisogno di essere al fianco degli amministratori locali, soprattutto dei borghi più piccoli. - concorda Chiara Cerri - Bisogna fornire loro tutto il supporto necessario dalla pubblicità alla gestione di quelli che saranno i bandi per accedere alle risorse. Sarà una occasione per tutti, per far crescere e migliorare il nostro ponente sotto vari profili. Come Regione ci saremo". 

Su Taggia, invece, la partita si profila politica, il 2022 è l'anno delle elezioni. "Siamo a fine mandato, in questi anni d'amministrazione abbiamo realizzato molti progetti anche se questi anni di Covid, ci hanno limitato nell'azione e nelle risorse. Quindi alcuni obiettivi non sono stati raggiunti ma è nostra intenzione inserirli oltre a diverse altre novità in quello che sarà anche il programma elettorale. - commenta - Al di là di questo mi piace pensare che oltre alle opere o ai servizi, abbiamo creato una rete di collaborazione e amicizia con tanti amministratori locali dei comuni vicini. Può sembrare scontato ma è davvero un valore aggiunto che ha permesso di raggiungere risultati importanti a vantaggio del nostro comune". 

"Se il sindaco Mario Conio vorrà, intendo mettere a disposizione l'esperienza amministrativa maturata in questi anni. - aggiunge - Dividersi tra Regione e Comune sarà faticoso ma sono pronta a farlo, il mio primo impegno l'ho preso con i miei concittadini e intendo portarlo avanti in futuro per un eventuale secondo mandato".

"Se in ambito regionale la sfida sarà quella del PNRR credo che su scala locale, per il 2022, dovremo impegnarci per chiudere una volta per tutte la pratica di Park 24 ad Arma di Taggia. - conclude Chiara Cerri - Riuscire a raggiungere questo traguardo sarà il regalo più grande per tutta la nostra comunità". 

Stefano Michero

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