Il Nazionale

Cronaca | 21 dicembre 2021, 10:23

"È codice rosso sulla crisi climatica" : gli Extinction Rebellion occupano l'atrio del Consiglio Regionale [FOTO e VIDEO]

Al suono di una sirena assordante, e con in testa le maschere di tre grandi scimmie, gli attivisti si sono sdraiati a terra rifiutandosi di alzarsi

"È codice rosso sulla crisi climatica" : gli Extinction Rebellion occupano l'atrio del Consiglio Regionale [FOTO e VIDEO]

Seduti, con i cartelli in mano, hanno occupato l'ingresso del Consiglio Regionale per accendere un faro sulla crisi climatica ed ecologica: è questa l'azione di protesta messa in atto stamattina dagli Extinction Rebellion di Torino.

"Alluvioni, incendi e siccità mettono in ginocchio il Piemonte"

Al suono di una sirena assordante, e con in testa le maschere delle tre grandi scimmie della saggezza, gli attivisti si sono presentati poco dopo le 9.30 in via Alfieri 15 ed alcuni di loro sono entrati nell'atrio esponendo il cartello "codice rosso crisi climatica ed ecologica". "Un'azione - spiegano - di disobbedienza civile in occasione dell'ultimo Consiglio Regionale dell'anno. La crisi climatica è qui e ovunque. Alluvioni, incendi, siccità stanno già mettendo in ginocchio tutto il territorio piemontese. Ogni anno migliaia di persone perdono la vita a causa dell’inquinamento dell’aria".

"Il Piemonte si assuma responsabilità dell'azzeramento emissioni climalteranti"

"Chi ci governa -aggiungono - però non fa nulla: la Regione, in carica dal 2019, non si sta assumendo la responsabilità di guidare il Piemonte nell'azzeramento delle emissioni climalteranti". Le richieste alla Giunta guidata da Alberto Cirio sono di "informare i cittadini sulla gravità della crisi", così come di prendere "provvedimenti necessari a ridurre rapidamente le emissioni di gas serra" ed "istituire assemblee di cittadini per informare sulle decisioni drammatiche che occorrerà prendere nei prossimi anni"

Grimaldi (LUV), Frediani e Bertola (M4O) incontrano i manifestanti 

La Digos ha identificato i manifestanti, che rischiano una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Ad incontrare i ragazzi i consiglieri regionali del M4O Giorgio Bertola e Francesca Frediani, insieme al capogruppo di LUV Marco Grimaldi. "L'unico atto ostile fatto sinora - spiega quest'ultimo - è stato quello del Consiglio Regionale, che al suo debutto due anni fa ha bocciato la mia richiesta di proclamare lo stato di emergenza". "Quasi nessuno - prosegue Grimaldi - ascolta questi manifestanti: oggi con questa protesta hanno provato ad attirare l'attenzione dei passanti, senza però impedire a noi di entrare o bloccare mezzi". "Io stesso 20 anni fa bloccai questa strada una settimana per chiedere le borse di studio e presi la mia prima denuncia, finita nel nulla" conclude. "Questi attivisti - fanno eco Bertola e Frediani - in maniera pacifica stanno cercando di fare capire alla politica che l'emergenza climatica è una priorità". 

Cinzia Gatti

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