Un “Natale di Luce” per tornare a sognare dopo il Covid: il conto alla rovescia per la festività più attesa dell'anno è finalmente iniziato anche a Torino con l'accensione del grande albero di piazza Vittorio, su cui verranno proiettati i pensieri felici inviati dai cittadini, e delle illuminazioni di piazzetta Reale e dei giardini Sambuy di piazza Carlo Felice.
Lo Russo: “Che sia un Natale di ripartenza e speranza”
Ed è proprio la luce lo strumento scelto per rappresentare la voglia di rinascita dopo le chiusure segnate dai momenti più duri della pandemia: “Abbiamo voluto - ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo – simbolicamente associarla al Natale per trasmettere un messaggio di ripartenza e speranza: la città può tornare a crescere ma deve credere più in se stessa e in questo modo cerchiamo di valorizzare il patrimonio umano, quello architettonico e quello arboreo della città; l'iniziativa potrebbe essere estesa in futuro anche ad altri parchi”.
Nosiglia: “Luce e gioia anche per i poveri”
Alla cerimonia di accensione dell'albero hanno partecipato anche l'arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Agatino Carrolo: “Luce e gioia - ha sottolineato il primo – devono arrivare anche ai poveri della città, che nel Natale possono trovare un conforto ma solo se li teniamo in considerazione: il bene è un investimento che porta risultati, il mio pensiero va anche a chi è senza lavoro e ai giovani”. “Ogni giorno - ha aggiunto il secondo – i nostri uomini aprono una casella del Calendario dell'Avvento testimoniando la nostra vicinanza”.
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