Questa mattina, in Piazza San Sebastiano, a partire dalle 10.30, si è inaugurata ufficialmente la 42ª fiera del porro di Cervere. Walter Lamberti, direttore della Fondazione Fossano musica, ha accompagna l’evento intervallando i vari passaggi con il racconto della Storia del Consorzio per la valorizzazione e la tutela del porro, che quest’anno festeggia i 25 anni di attività.
A introdurre, il sindaco di Cervere Corrado Marchisio, che non ha nascosto la grande gioia di tornare in presenza dopo lo stop forzato dell’anno scorso, che ha portato all’invenzione della "porrobox", iniziativa che ha recapitato il porro nelle case di mezza Italia.
Sul palco sono state quindi invitate alcune delle tante autorità presenti nelle prime file. Tra queste, il prefetto della provincia di Cuneo Fabrizia Triolo, che ha ricordato: "Il piacere di ricevere un anno fa il porro direttamente a casa, in un periodo in cui ero in isolamento perché colpita dal covid. Allora c’era tanta paura per l’emergenza sanitaria, da cui però era nata una grande alleanza tra tutti noi. Ora sembrano sorgere nuovi nervosismi: invito a tornare allo spirito di allora, ad avere fiducia nella scienza e speranza nel futuro".
In rappresentanza della Regione, sono poi stati invitati i consiglieri Franco Graglia e Luigi Icardi. Entrambi hanno rimarcato la gioia di essere tornati in presenza e di vedere così tanta gente.
Successivamente, si è proceduto con la presentazione dei gemellaggi gastronomici, attraverso cui le tante eccellenze del territorio incontrano il porro per portare sulla tavola nuove prelibatezze. In particolare: il Tartufo di Alba, il cappone di Morozzo, le chiocciole di Cherasco, i funghi di Rossana, il pane di Niella Tanaro, e, per il dolce, la pasta di meliga di Pamparato, il gelato al fiordilatte di Cuneo e le castagne di Garessio. Si è ricordato anche il gemellaggio musicale con la Fondazione Fossano musica, per cui ha parlato il presidente Franco Riorda.
È avvenuta poi la consegna dei riconoscimenti ai produttori del porro aderenti al Consorzio: nell’impossibilità di premiare tutti, due di loro, Pier Giorgio Barge e Caterina Giobergia, hanno ricevuto una targa commemorativa. Il presidente Giorgio Bergesio ha commentato: "Il Consorzio non è un dato economico ma un insieme di valori come identità. etica, famiglia e fede. Al momento ne fanno parte 39 produttori, tra cui vi sono continui nuovi ingressi che testimoniano una crescita e un ricambio generazionale costante".
Infine, il momento clou: la consegna del Porro d’oro 2021 allo stesso Consorzio, in occasione del suo importante anniversario. Bergesio ha così onorato i suoi membri: "Chi lavora con le sue mani è un lavoratore, chi ci mette anche la testa è un agricoltore/artigiano, chi anche il cuore è un artista, come tutti i miei straordinari colleghi".
Ricordiamo che la Fiera si svolgerà fino al prossimo 28 novembre. Tutte le info su https://www.fieradelporrocervere.it/.
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