Il Nazionale

Cronaca | 24 ottobre 2021, 10:09

Enrico e Paolo, due giovani vite spezzate nella tragedia di Brossasco

I due ragazzi, rispettivamente di 22 e 23 anni, residenti a Piasco, sono morti sul colpo, nella Mercedes “Classe A” sbandata e finita nel letto del torrente Varaita. Insieme a loro, altri tre giovani, di 23, 22 e 19 anni. Due sono gravi al Santa Croce di Cuneo

Enrico e Paolo, due giovani vite spezzate nella tragedia di Brossasco

Le ultime squadre dei Vigili del fuoco, allertate poco dopo le 22 di ieri, hanno fatto rientro alle 3 di questa notte.

Quello che doveva essere un normale e spensierato sabato tra amici, a Brossasco, si è trasformato invece in un’immane tragedia. Cinque giovani, tutti ventenni, stavano viaggiando su una Mercedes “Classe A” lungo la strada provinciale numero 8, la “via vecchia di Venasca”, vale a dire nel tratto che dalla rotonda di ingresso in paese, risalendo la valle, si snoda lungo la sponda orografica destra del Varaita e scende a Venasca.

Qui, all’altezza del ponte sul torrente Varaita, l’incidente.

L’auto, dopo aver perso di aderenza sul fondo stradale, sbanda e carambola. Finisce fuori strada, precipitando nel letto del torrente Varaita, a diverse decine di metri di distanza dal ponte sulla Provinciale 8.

Scatta l’allarme, e sul posto vengono fatte convergere molti mezzi di soccorso.

La centrale operativa del 118 invia l’automedica da Sampeyre e le ambulanze medicalizzate di Saluzzo e Savigliano, insieme ad altri mezzi di soccorso. Dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Cuneo viene disposto l’intervento delle squadre di Saluzzo, Venasca, Busca, del nucleo speleo-alpino-fluviale, dell'autoscala partite dal Comando di Cuneo.

Nell’abitacolo, i soccorritori hanno trovato cinque occupanti, tutti di giovane età.

Alla guida della “Classe A”, Enrico Olivero, 22 anni, residente a Piasco. Insieme a lui, nell’abitacolo, Paolo Salvatico, 23 anni, sempre di Piasco, ed altri tre giovani: due ragazzi, sempre di Piasco, di 23 e 22 anni, e una ragazza 19enne di Verzuolo.

Per Olivero e Salvatico, purtroppo, non ci sarà nulla da fare: i medici del 118 sul posto non potranno far altro che constatarne il decesso. I due giovani piaschesi vengono trasportati in massima urgenza a Santa Croce di Cuneo, in codice rosso, per i gravissimi traumi riportati nell’incidente. La giovane 19enne di Verzuolo, verrà invece trasferita, con traumi minori, in codice giallo, all’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano.

La dinamica di quanto è successo è ora al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Saluzzo, che sono giunti sul posto, ieri sera, con le pattuglie delle Stazioni di Casteldelfino e Venasca e con l’aliquota del Nucleo operativo Radiomobile.

I militari stanno compiendo tutti gli accertamenti. Si apprende che l’auto con i giovani viaggiava in direzione Brossasco. Al termine di un lungo rettilineo, in prossimità di una curva, è uscita di strada autonomamente, senza il coinvolgimento di veicoli terzi, finendo la corsa nell’alveo del Varaita.

Dal Comando dei Vigili del fuoco di Cuneo, frattanto, è stata fatta partire anche l’autogru, per la rimozione dell’auto dal letto del corso d’acqua. Le ultime squadre dei Vigili del fuoco hanno fatto rientro nei distaccamenti di competenza a notte fonda.

La strada è stata a lungo chiusa al traffico, onde permettere tutte le operazioni di soccorso in piena sicurezza.

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