Paolo Damilano sarà ufficialmente il candidato sindaco del centrodestra per le Comunali di Torino. Oggi a Roma si è svolto il tavolo di confronto nazionale sulle amministrative autunnali: alla Camera erano presenti tutti i leader della coalizione, da Matteo Salvini per la Lega, Giorgia Meloni per Fratelli d'Italia, Antonio Tajani per Forza Italia a Maurizio Lupi per i centristi di Noi per l'Italia.
E ad annunciare la fumata bianca sull'imprenditore delle acque è stato il leader del Carroccio, al termine dell'incontro: "Piena sintonia nel centrodestra che ha scelto Enrico Michetti per Roma capitale, in ticket con Simonetta Matone che sarà prosindaco. Paolo Damilano è il candidato sindaco su Torino"
Damilano: "Adesione partiti alla civica Torino Bellissima segnale che siamo su strada giusta"
"L'adesione dei partiti di centrodestra al progetto civico di Torino Bellissima - commenta Damilano - è un segnale ulteriore che siamo sulla strada giusta. La strada della condivisione di una terapia d’urto per fare ripartire la città, per ricostruirla dopo questa guerra". "Dovremo lavorare - continua l'imprenditore - tutti insieme per riportare Torino all’altezza di sè, della sua storia e dei talenti della sua straordinaria comunità. L’unità e la squadra sono un elemento fondamentale per la ricostruzione, bisognerà agire in fretta e più siamo meglio possiamo farlo".
Lega: "È ora che i torinesi tornino al centro dei pensieri della buona politica"
"La Lega - afferma il segretario cittadino Fabrizio Ricca - sarà al fianco di Damilano per vincere questa sfida, con cui ridaremo un futuro alla nostra città". Una figura, aggiunge l'esponente del Carroccio, "giusta per amministrare una città che per troppo tempo ha visto disattese le aspettative dei suoi cittadini: dai grandi eventi, alla ricerca di sicurezza, passando per l’attenzione alle periferie, è l’ora che i torinesi tornino al centro dei pensieri della buona politica”.
"Accolgo con grande soddisfazione la notizia", commenta invece il Presidente dle Consiglio regionale Stefano Allasia. "Torino prima con le giunte rosse e poi nell’ultimo quinquennio con quella pentastellata, è diventata tristemente il fanalino di coda delle città del Nord Italia. Il trasferimento del Salone dell’auto a Milano e le Olimpiadi invernali del 2026 assegnate a Milano-Cortina, sono solo due esempi della totale miopia che ha avuto la giunta 5 stelle. Le amministrative del prossimo autunno sono l’occasione per la costruzione di un nuovo piano di sviluppo che sappia interpretare le esigenze del capoluogo piemontese per i prossimi decenni. La Lega con Paolo Damilano e gli altri alleati del centrodestra è pronta a raccogliere questa sfida, perché Torino non deve più fare rima con declino".
Per FdI candidatura "seria, forte e tutta torinese"
Per gli esponenti di Fratelli d'Italia Fabrizio Comba, Gaetano Nastri ed Augusta Montaruli, Damilano rappresenta un nome "serio, forte e tutto torinese" . "Ora con questa candidatura continuiamo questo percorso per dare un’alternativa ai torinesi stanchi di una sinistra litigiosa e di un M5S inconcludente", concludono.
Forza Italia avvisa l'estrema destra: "A Torino elezioni si vincono al centro"
"Siamo pronti - commentano gli esponenti di Forza Italia Paolo Zangrillo, Roberto Rosso Marco Fontana - ad andare al governo del capoluogo piemontese strappandolo al declino e alla decrescita felice portata dai troppi anni di governi delle sinistre e del Movimento Cinque Stelle". E gli azzurri lanciano anche un avviso ai partiti di estrema destra della coalizione: "La partita alle comunali di Torino si vincerà al centro, convincendo i moderati che il progetto di Damilano è l'unico credibile, noi siamo pronti a sostenerlo con forza e convinzione".
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